Il cantautore ha presentato la quarta edizione della manifestazione del racconto di strada che si tiene dal 19 al 25 agosto ad Arcidosso (GR) e ha parlato dei suoi progetti futuri
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Mogol, Arisa, Moni Ovadia oltre a filosofi, teologi e scrittori per un viaggio di sette giorni tra spirito e materia, alla ricerca della felicità. Questo è il fulcro della quarta edizione di Narrastorie (19-25 agosto in provincia di Grosseto), festival del racconto di strada dedicato a tradizione orale e teatro di narrazione, presentato da Simone Cristicchi che ne è ideatore e direttore artistico. Il cantautore ha anche rivelato i prossimi progetti artistici, per il momento lontani da musica e Sanremo: "Mi ritiro nel mio mondo meraviglioso del teatro".
Durante la presentazione del festival, Simone Cristicchi ha scartato la possibilità di vederlo protagonista alla 70esima edizione del Festival di Sanremo, rivelando invece su cosa si concentrerà nei prossimi mesi: "Non credo che quest'anno parteciperò a Sanremo perché ormai vado a scadenze di sei-sette anni. Ho appena partecipato con 'Abbi cura di me', è andata fin troppo bene con questa canzone quindi mi ritiro nel mio mondo meraviglioso del teatro". Il 29 novembre debutterà con lo spettacolo nuovo "Happy next - alla ricerca della felicità" "che parlerà di questa parola affascinante e meravigliosa che è la felicità". "E poi proseguirà anche la mia tournée di 'Manuale di volo per uomo' che è il mio spettacolo precedente che continuerà a girare per tutta Italia", ha aggiunto.
Tornando a Narrastorie, Cristicchi ha spiegato che "la grande novità di quest'anno è l'inserimento e la contaminazione con tematiche religiose e spirituali, gli incontri del pomeriggio vogliono essere un momento di ascolto e attenzione verso grandi temi". ll festival sarà un’esperienza inclusiva e aperta a un pubblico di tutte le età che animerà il borgo medievale di Arcodosso (GR) alle pendici del Monte Amiata con concerti, pièce teatrali, incontri e letture.
All’ombra della Rocca Aldobrandesca, la sera arriveranno gli artisti come lo stesso Simone Cristicchi, Mogol, Arisa, Valentina Lodovini, Andrea Rivera mentre nel pomeriggio la parola passerà a personalità della filosofia e della spiritualità come il sacerdote Don Luigi Verdi, il monaco zen Pino Doden, il filosofo Marco Guzzi, il teologo e sacerdote Guidalberto Bormolini, la scrittrice Claudia Cinquemani e l’attore Lugi D’Elia; a loro il compito di invitare a riflettere sul mondo dell’invisibile, per tuffarsi in un vero e proprio cammino interiore.
Cristicchi ha sottolineato che "il festival è un miracolo che si perpetua per il quarto anno di seguito e che mi rende molto orgoglioso".