Speciale Sanremo 2025, tutto quello che c'è da sapere sul Festival
VERSO SANREMO

Simone Cristicchi canta la malattia della mamma: "E' tornata bambina"

Il cantautore romano torna la festival di Sanremo con il brano "Quando sarai bambina"

05 Feb 2025 - 09:12
 © Giorgio Amendola

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Simone Cristicchi torna al festival di Sanremo 2025 con il brano "Quando sarai bambina". Una canzone in cui racconta la fragilità di una madre malata, una donna che torna bambina. La protagonista dei suoi versi è la madre Luciana, colpita nel 2012 da una grave emorragia cerebrale che le ha lasciato complicazioni irreversibili: "Non è solo una canzone ma è vita vera, vita vissuta".

Cristicchi si mete a nudo

 "Sul palco mi sentirò nudo - spiega il cantautore - perché racconto qualcosa che mi è successo e mi succede ogni giorno. Un argomento quello della fragilità, che è universale, ma di cui si parla troppo poco. Dopo che si è saputo di cosa parlava la mia canzone, ho ricevuto migliaia di messaggi di persone che si sono sentite toccate".

© Ufficio stampa

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Brano nel cassetto per 5 anni

 Il brano, che Cristicchi firma insieme alla compagna Amara, era rimasto nel cassetto per cinque anni: "È stato scritto durante la prima quarantena, senza retorica, ma sentivamo che aveva una potenzialità emotiva per cui dovevamo attendere il momento giusto per farla ascoltare. Carlo Conti ha compreso il suo valore: non si tratta di andare al festival con una bella canzone, ma molto di più. Ho cercato di non essere retorico per non cadere nel patetico e a prescindere dal risultato finale, credo di avere la vittoria spirituale. Quando sarai bambina è un brano terapeutico".

La scrittura del brano

 Simone spiega la genesi del pezzo: "Non è stato facile scriverlo. Ci siamo prima concentrati sulla tenerezza e sul prendersi cura, in un secondo momento abbiamo inserito anche il senso di impotenza davanti alla malattia e alla trasformazione di chi amiamo e la rabbia per quello che è capitato, con la fatica di accettarlo".

La cover di Battiato

 La fragilità diventa il filo conduttore di questa esperienza sanremese per Cristicchi, che per la serata delle cover ha scelto "La Cura" di Franco Battiato, in duetto con Amara. "Sono quattro anni che portiamo in giro lo spettacolo Torneremo ancora - Concerto mistico per Battiato (e a marzo si riparte da Roma), un omaggio alla sua produzione più spirituale. E quando è stato il momento di decidere quale brano portare al festival, la scelta è stata automatica. Tra l'altro, 'La Cura' non è mai stata eseguita nella serata dei duetti e l'unico che l'ha cantata all'Ariston è stato proprio Franco nel 2007, l'anno in cui io ho vinto con 'Ti regalerò una rosa'...".

Il nuovo album

 Il 14 febbraio, durante la settimana del festival, uscirà "Dalle tenebre alla luce", il quinto album in studio dell'artista: "Un album senza tempo. Erano undici anni che non ne pubblicavo uno. Ma le canzoni erano lì, erano state scritte per i miei spettacoli teatrali. A farmi decidere di metterle in fila è stato un grave incidente domestico: quando mi sono ripreso ho capito di non voler più perdere tempo. Però non bisogna avere fretta di dire le cose: solo quando si ha qualcosa di veramente importante si pubblica un disco. Dentro c'è la mia visione dell'amore, della vita e anche della morte". 

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