Da tempo il 56enne combatteva con diversi problemi, cardiomiopatia e l'encefalopatia di Wernicke
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E' morto Steve Harwell, cantante degli Smash Mouth. Da tempo lottava contro la cardiopatia e l’encefalopatia acuta di Wernicke. Negli ultimi giorni il musicista aveva raggiunto lo stadio finale dell’insufficienza epatica tanto che il suo manager aveva fatto sapere alla Cnn che il cantante era stato trasferito presso una struttura di fine vita.
La famiglia e gli amici avrebbero visitato più volte Harwell negli ultimi giorni, dopo l'aggravarsi delle sue condizioni. "Ci auguriamo che le persone rispettino la privacy di Steve e della sua famiglia durante questo momento difficile", ha detto il manager del cantante.
Fin dagli esordi gli Smash Mouth sono stati trascinati dal loro frontman e fondatore, quella figura un po' sfacciata e un po' simpatica che Steve incarnava alla perfezione. Il successo della band, tra rock'n'roll, surf e ska, era arrivato grazie alla hit "Walkin' on the sun" e alla cover "Why can't we be friends?" nell'album d'esordio del 1997 "Fush Yu Mang", a cui erano seguiti signoli come “All Star” del 1999 o “I’m a believer” del 2001. Proprio in quell'anno il cantante aveva perso il figlio di 6 anni per una leucemia fulminante. Un momento cruciale dal quale non si è più ripreso e in cui è iniziato anche un tunnel di abusi di alcol e droghe a sommarsi ai vai problemi al cuore e al fegato. Tra il 2016 e il 2017 era stato ricoverato dopo essere collassato sul palco e aver avuto difficoltà respiratorie. Poi nel 2021 l’ultima apparizione in pubblico, quando era salito sul palco per un concerto della band in uno stato molto disorientato, biascicando le parole e urlando al pubblico. Da lì a poco era arrivato poi l’annuncio del ritiro dal gruppo e dalle scene.
"Fin da quando ero bambino, ho sognato di essere una rockstar esibendomi davanti ad arene esaurite e sono stato così fortunato a vivere quel sogno": aveva detto Steve Harwell in occasione del ritiro. Rivolgendosi ai suoi compagni di band, aveva spiegato: "Non riesco a pensare a nessun altro con cui avrei preferito intraprendere questo viaggio selvaggio". Nel comunicato terminava dicendo: "Ho provato così tanto a superare i miei problemi di salute fisica e mentale e a esibirmi un'ultima volta, ma non ci sono riuscito".