Sophia Loren compie 90 anni, guarda le sue foto più belle
© IPA | I 90 anni di Sophia Loren: lo sguardo che ha conquistato Hollywood
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E' l'attrice italiana più premiata e conosciuta al mondo: 2 Oscar e 5 Golden Globe tra i tanti riconoscimenti ricevuti nella sua gloriosa carriera
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Sophia Loren compie 90 anni. Diva senza tempo tra le più amate al mondo, ha dedicato al cinema tutta se stessa, portando sullo schermo la sua indole, la sua fierezza, la sua umanità. Divina nella vita e incontrastata star del cinema italiano, ma anche una delle stelle più brillanti del firmamento di Hollywood, vanta una lunghissima lista di premi conquistati in circa 70 anni di attività. Ambasciatrice della bellezza italiana l'attrice italiana più premiata al mondo, ha vinto, tra l'altro, due Oscar (uno alla carriera nel 1991), 5 Golden Globe, 7 David di Donatello (più tre targhe d'oro), un premio per la miglior attrice a Cannes e a Venezia oltre a un Leone d'Oro alla carriera alla Mostra del cinema e un Orso d'Oro alla carriera al festival di Berlino.
La Loren festeggerà a Roma i suoi primi 90 anni e per l'occasione il Ministero della cultura, insieme a Cinecittà, ha previsto una serata speciale, interamente a lei dedicata in uno dei templi della cinefilia italiana, a Roma, con ospiti e contributi da tutto il mondo per farle gli auguri e durante la quale riceverà uno speciale riconoscimento. Sarà in verità solo la prima tappa di un articolato omaggio in programma oltre oceano da parte di Cinecittà che annuncia una sua retrospettiva al Lincoln Center di New York e poi, a novembre, al museo dell'Academy a Los Angeles.
Le celebrazioni si concluderanno a Santa Monica, con un concerto del tenore Pasquale Esposito diretto dal Maestro Carlo Ponti, primogenito della diva e del produttore Carlo Ponti.Anche Napoli celebra Sophia Loren e Vittorio De Sica, due dei più grandi protagonisti del grande Cinema. Per il compleanno di Sophia Loren il comune del capoluogo partenopeo, guidato dal sindaco Gaetano Manfredi, ha preparato una serie di appuntamenti che coinvolgeranno gli studenti delle scuole cittadine.
"In occasione del suo compleanno, desidero farle pervenire gli auguri più sentiti, uniti al ringraziamento della Repubblica per la sua straordinaria carriera di interprete cinematografica, contrassegnata dall'attribuzione di numerosi e prestigiosissimi riconoscimenti nazionali e internazionali", queste le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio di auguri inviato alla signora Sophia Loren: "La sua eleganza, il suo fascino, la sua inimitabile recitazione hanno caratterizzato un gran numero di film italiani e stranieri, che hanno contribuito alla storia migliore del cinema, rendendola immagine della bellezza e dell'arte italiane nel mondo", conclude il capo dello Stato.
E quelli del Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi: "Cara Sophia, per me il tuo compleanno è il compleanno dell'Italia più bella nel mondo. Tanti auguri di cuore!".
Sophia Loren, all'anagrafe Sofia Costanza Brigida Villani Scicolone, è nata a Roma il 20 settembre 1934 da Romilda Villani, insegnante di pianoforte, e da Riccardo Mario Claudio Scicolone, imprenditore nel settore immobiliare. Strano a dirsi per un'attrice che meglio di chiunque altro ha incarnato la "napoletanita'" come essenza della vita e cultura di strada dai valori universali. Sophia è infatti sempre stata considerata napoletana di adozione. Ha vissuto a Pozzuoli, in provincia di Napoli, fin dalla giovinezza e alla città partenopea è sempre stata molto legata. Nel 2016 l'ex sindaco Luigi de Magistris le ha addirittura conferito la cittadinanza onoraria.
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La sua vita è comunque leggenda, dall'infanzia stentata a Pozzuoli sotto la guida della ferrea mamma, che la vede come il riscatto delle occasioni perdute (doveva andare a Hollywood ma rimase incinta), ai primi passi sui rotocalchi e nei fotoromanzi fino al Premio Miss Eleganza creato per lei al concorso di Miss Italia nel 1950.
Marcello Mastroianni, Totò, Marlon Brando, Charlton Heston, Cary Grant, John Wayne, Clark Gable, Burt Lancaster, Paul Newman, Richard Burton, Gregory Peck, Frank Sinatra, William Holden. Sono solo alcuni degli attori con cui Sophia Loren ha recitato nella novantina di film che l'hanno vista sul set cinematografico.
La sua carriera nel cinema ha tappe tanto precise quanto note: dapprima una quindicina di piccoli ruoli a fianco dei mostri sacri dell'epoca (memorabile la sua apparizione senza veli in "Due notti con Cleopatra" con Alberto Sordi); poi il concorso di bellezza che la fa notare al produttore Carlo Ponti e il contratto di esclusiva che per lui firma nel 1951: sette anni per diventare una diva internazionale prima col nome di Sofia Lazzaro e poi come Sophia Loren.
Il primo film che farà storia è "Carosello napoletano" di Ettore Giannini poi a fianco di Toto' in "Tempi nostri" (Alessandro Blasetti), per approdare all'incontro con il suo partner irripetibile, Marcello Mastroianni in "Peccato che sia una canaglia" ancora di Blasetti e infine con il suo vero pigmalione, Vittorio De Sica, in "L'oro di Napoli" tutti nel 1954. Per la Loren quello resterà l'anno memorabile e da li' parte tutto: il suo personaggio, la sua icona, la sua anima d'attrice.
Dopo essere diventata una diva italiana, una "maggiorata" degna di rivaleggiare con Gina Lollobrigida di cui prende il posto nel terzo episodio della trilogia "Pane amore e..." (Dino Risi, 1956) arriva per lei il successo internazionale grazie alla celebre copertina di "Life" che la incorona come emblema della bellezza mediterranea. Carlo Ponti (che nel frattempo convive con lei dando scandalo perché non può divorziare dalla prima moglie secondo la legge italiana) la accompagna nell'avventura a Hollywood dove troverà partner come Cary Grant (amico fedele e assiduo quanto sfortunato corteggiatore), Frank Sinatra, John Wayne, William Holden, Tony Perkins e perfino Marlon Brando.
Nonostante una lunga e fortunata stagione americana in cui si confronta da pari a pari con le dive più popolari come Marilyn Monroe, Liz Taylor, Ingrid Bergman, è tornando a casa che ottiene la consacrazione mondiale. Ed è di nuovo grazie ai due soli uomini che nella vita ha tenuto nel cuore oltre al marito: Vittorio De Sica che le fa vincere l'Oscar per "La ciociara" (1962) e Marcello Mastroianni con cui farà coppia fissa in ben 15 film. I tre si ritrovarono tutti insieme sul set di "Ieri, oggi, domani" del '63 e portarono il film fino all'Oscar per il miglior film straniero e poi in "Matrimonio all'italiana" dell'anno successivo. La lista dei suoi film indimenticabili è lunghissima, ma un capitolo a parte meriterebbe "Una giornata particolare" del 1977 quando Ettore Scola la rimette a fianco di Mastroianni per quello che resta forse il più bel film sul fascismo nella storia del cinema italiano. Altrettanto lunga è la lista dei premi conquistati in circa 60 anni di attività: dall'Oscar alla carriera del 1991 ai 10 David di Donatello, dalla Coppa Volpi del 1958 ("Orchidea nera" di Martin Ritt) alla Legion d'onore del '91, dall'Orso d'oro del '94 al Leone d'oro alla carriera del '98. Ma i riconoscimenti sono talmente tanti che nel 2009 è entrata nel Guinness dei primati come l'attrice italiana più premiata di sempre ed è stata coronata nel 2021 all'ovazione ai David, premiata per il suo ultimo film "La vita davanti a sè" (diretto dal figlio Edoardo e vincitore all'Oscar per la migliore canzone, di Laura Pausini). Nello stesso anno riceve anche il Nastro di platino dei giornalisti di cinema.
Se la sua vita privata è sempre stata improntata alla massima riservatezza (moglie esemplare, madre felice di Carlo Jr. e Edoardo, nonna di quattro nipotini), quella pubblica è stata burrascosa: dall'ingenuo flirt giovanile con Achille Togliani all'accusa di concubinato per la sua storia d'amore con Ponti fino al cambio forzato di cittadinanza (divenne francese per poter sposare l'uomo della sua vita) e alle accuse di evasione fiscale in cui difese a spada tratta il marito seguendolo nell'esilio americano. Né le è mancato un arresto per frode finanziaria che le costo' 17 giorni di prigione a Caserta salvo poi essere interamente scagionata nel successivo giudizio penale. L'abbiamo amata in 97 film e oltre 120 volte è apparsa nel ruolo di se stessa, compreso il cortometraggio "Cosa farebbe Sophia Loren" di Ross Kauffman proposto da Netflix nella primavera del 2021 e il bel documentario di Marco Spagnoli del 2022.
Una donna e una diva che il New York Times ha incluso tra le venti migliori star del 2020 per l'interpretazione dell'ex prostituta Madame Rosa nel film "La vita davanti a sé" diretto dal figlio Carlo Ponti scrivendo: "Sophia Loren regna ancora dopo 70 anni da diva".