L'artista scomparso lo disse alla vigilia della premiazione a Stoccolma nel 2001...
Il Nobel per la Letteratura a Bob Dylan nel giorno della morte di Dario Fo. Che strana coincidenza. Eppure il re dei giullari lo aveva in qualche modo predetto, quando nel 2001, alla vigilia dell'assegnazione dei premi a Stoccolma disse: "Sarei proprio contento se fosse Bob Dylan". E le coincidenze tra i due artisti non si fermano qui...
Nel 1997 infatti, anno in cui Fo ricevette il sorprendente Nobel per la Letteratura, Robert Allen Zimmerman era dato tra i favoriti. Un fil rouge lega quindi i due artisti, il giullare e il menestrello, il teatrante e il cantante, poeti entrambi, e adesso ambedue Nobel.
Quando nel 2001 Fo espresse il desiderio che Dylan venisse premiato aggiunse anche: "Purtroppo temo che non avverrà perché da sempre vige la regola che quando si fanno previsioni, non si avverano". E la sua previsione infatti non si avverò quell'anno (quando venne premiato Vidiadhar Surajprasad Naipaul), bensì 15 anni dopo, proprio nel giorno in cui lui, Nobel atipico e poco ortodosso, se ne è andato.
Sembra che fosse tutto previsto, tutto già scritto o forse no, forse c'è davvero qualcosa di impalpabile e inspiegabile, che unisce anime simili e spiriti liberi, come erano Fo e Dylan, e fa sì che i loro destini si incontrino prima o poi o si sfiorino inevitabilmente nel corso della loro vita. Chissà....