Bjork, i 50 anni dell'artista che ha fatto scoprire il rock islandese

Compie 50 anni Bjork, capostipite del rock islandese. Nata a Reykjavik, l'artista si è sempre contraddistinta oltre che per una vocalità unica anche per un talento eclettico, che l'ha portata prima a sperimentare molti generi musicali, dal punk al trip hop, cimentandosi poi anche come attrice, per esempio in "Dancer In The Dark" di Lars Von Trier, che le è valso il premio di migliore attrice a Cannes. Si è spesso spesa anche per cause politiche.

Bjork non si è mai fermata. Il suo percorso artistico è stato all'insegna della continua ricerca, fondendo ispirazioni diversissime che hanno trovato nel suo talento vocale la sintesi perfetta. E così partita dal "solid rock" punkeggiante degli inizi, è arrivata al successo con un gruppo di alt rock come i Sugarcubes. Giusto il tempo di farsi notare dal mondo, a fine anni 80, e la ragazza era pronta a intraprendere la propria carriera solista.

Che negli anni 90 è passata anche attraverso grossi successi pop pur avendo sempre una cifra stilistica ricercata. "Debut" e "Post" sono i primi lavori, che le regalano soddisfazioni a livello di vendite e premi dalla critica. Con il passare del tempo lo slalom tra gli stili musicali e l'intreccio tra jazz, elettronica e avanguardia si fa sempre più etereo meno popolare, ma non per questo di livello inferiore. Anzi, album come "Medulla" e "Vespertine" vengono considerati capolavori..

Ma Bjork dimostra di saperci fare anche in altri campi, mettendosi alla prova come attrice e vincendo a Cannes un premio che attori di professione sognano per una vita intera. L'ultimo suo album, "Vulnicura", che tratta la fine del rapporto con il compagno da cui ha avuto una figlia (oggi dodicenne). Una fine dolorosa e burrascosa, con strascichi legali. Il seguente tour viene interrotto perché Bjork si trova emotivamente esausta dal cantare pubblicamente e ogni sera di un'esperienza per lei così provante. Ennesima prova di una sensibilità fuori dal comune e di una persona che nell'arte ha messo tutta se stessa.