ICONA DELLA DANZA

Carla Fracci, gli 80 anni della signora che ha incantato i teatri

Auguri all'etoile icona della danza italiana

23 Ago 2016 - 11:08

Il 20 agosto Carla Fracci arriva a "un traguardo significativo", come ha dichiarato. La signora della danza compie 80 anni: "Non ho mai amato festeggiare i miei compleanni e anche stavolta sarà lo stesso, starò in famiglia, con i miei nipoti". E' la stella, o meglio la star, che ha fatto conoscere la danza classica, quella romantica volteggiata sulle punte in un Paese dove la danza ha avuto sempre un ruolo un po' di Cenerentola.

A 80 anni confessa di avere alcuni rimpianti, tra i quali la mancata direzione del balletto alla Scala, ma anche innumerevoli soddisfazioni: acclamata sui palcoscenici più prestigiosi del mondo ma anche in tv, dove sono indimenticabili i suoi passi di can can con Heather Parisi o il tip tap in trio con le gemelle Kessler.Rappresenta una vera icona, col fascino di un volto dal teatrale profilo neoclassico e con la consapevolezza di aver difeso la propria vita privata evitando di dare spazio ai gossip.

Nata a Milano, figlia di un tramviere, comincia a danzare a 10 anni alla scuola della Scala e ha tra i maestri Vera Volkova, diventando prima ballerina tre anni dopo. "All'inizio non capivo il senso degli esercizi ripetuti, del sacrificio, dell'impegno totale mentale e fisico sino al dito mignolo" come racconta, riferendosi al giorno in cui, affascinata dalla danza di Margot Fonteyn, vide in una pausa il coreografo avvicinarsi e correggerle la posizione appunto del dito mignolo.

Fino agli anni 70 danza con varie compagnie straniere, dal London Festival Ballet al Royal Ballet, dallo Stuttgart Ballet al Royal Swedish Ballet. Dagli anni 80 dirige il corpo di ballo del San Carlo, poi dell'Arena di Verona, infine dell'Opera di Roma, dove è rimasta sino al 2010.La sua notorietà artistica è legata principalmente alle interpretazioni di ruoli romantici come Giulietta, Swanilda, Francesca da Rimini e soprattutto Giselle. Al suo fianco grandi partner sono stati Rudolf Nureyev, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Mikhail Baryshnikov, Amedeo Amodio, Paolo Bortoluzzi.

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