Oltre mezzo secolo di carriera e più di cento ruoli interpretati: la 70enne diva francese ha fatto la storia del cinema europeo e mondiale
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Bella, talentuosa, elegante. A settant'anni Catherine Deneuve è ancora un'icona di stile e un'attrice impeccabile. Indimenticabile in Bella di giorno di Luis Buñuel, in oltre mezzo secolo di carriera ha recitato in più di cento film ed è stata diretta da grandissimi registi come Luis Buñuel, François Truffaut e Dino Risi. La sua relazione con Marcello Mastroianni è entrato nella leggenda come uno degli amori più belli della storia del cinema.
Figlia d'arte dell'attore Maurice Dorléac e di Renée Deneuve, entrambi doppiatori, ha debuttato nel cinema ancora adolescente nel 1956, nel film Le collegiali. Da lì è stata un'escalation di successi e grandi prove d'attrice che le hanno consentito di entrare a pieno titolo della storia del cinema mondiale.
È stata diretta da Roman Polanski in Repulsione (1965), da François Truffaut (con cui ebbe una relazione) in L'ultimo metrò (1980) con cui vince un César, da Marco Ferreri in La cagna (1972) e Non toccare la donna bianca (1973), da Dino Risi in Anima persa (1976). Nel 1992 ottiene il suo secondo premio per il film Indocina, che le valse anche la candidatura all'Oscar come miglior attrice protagonista, e nel 1998 viene premiata a Venezia con la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile nel film Place Vendôme.
Ha dato prova della sua bravura senza età anche nell'ultimo Festival di Venezia, partecipando al film Tre Cuori di Benoît Jacquot al fianco della figlia Chiara Mastroianni, nata nel 1972 dalla sua relazione con il grande Marcello.