SMENTITA

Paolo Sorrentino: "Il meglio deve ancora venire"

Il regista premio Oscar smentisce di voler fare ancora solo 4 film e poi chiudere e in un'intervista a SkyTg24 dice: "L'ho detto scherzando. Il bello di questo lavoro è che si può ricominciare ogni volta con una avventura inedita"

31 Mag 2015 - 16:10

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Compie 45 anni oggi Paolo Sorrentino e non ha nessuna intenzione di chiudere con il cinema per ora: "Che avrei fatto ancora solo altri quattro film l'ho detto scherzando, spero e credo che il meglio debba ancora venire", racconta il regista premio Oscar in una lunga intervista a Maria Latella su SkyTg24, ma conferma: "Non passerò la vecchiaia dietro ad un macchina da presa..."

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C'è quindi ancora moltissimo da fare, stando alle parole di Sorrentino, che dopo la delusione a Cannes sembrava propenso a chiudere con il cinema dopo altri quattro film: "Spero di ricominciare con nuovi stimoli, molti sono sono stati appagati e gratificati, ma il bello di questo lavoro è che si può ricominciare ogni volta con una avventura inedita", ha detto ma anche sottolineato di non potere immaginare per se' una vecchiaia ancora dietro alla macchina da presa, come è stato per tanti colleghi, tra tutti il grande Manoel de Oliveira. "Penso che il mio mestiere vada fatto quando c'è ancora una forza fisica e mentale molto sviluppata...quindi mi dedicherò alle cose che mi piacciono. Sempre che me lo possa permettere...". E mentre il suo "Youth-La Giovinezza" conquista il botteghino lui già pensa ad un possibile film sugli impresentabili della politica ("da un punto di vista drammaturgico sono i più avvincenti") e invita a "puntare di più" sul festival di Venezia. Tornando invece al flop di Cannes dice: "Non si può sempre vincere ...Dicono che ci hanno lasciato soli? Io non credo, a un festival si va da soli, è un gioco e si deve giocare. Adesso invece c'è da pensare a Venezia, sulla quale si dice da anni che visto che si tratta di un Festival con tanta tradizione potrebbe essere più competitivo nei confronti di Cannes". Intanto lo aspetta l'impegno per The Young Pope, la serie tv che si appresta a girare per Sky: "Il protagonista, impersonato da Jude Law, on assomiglia affatto a Bergoglio anzi è esattamente l'opposto".

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