CON STEWART E LIVELY

Cannes, Festival al via: applausi per "Cafè Society" di Woody Allen

La 69esima edizione parte con il malinconico film del regista newyorchese, presente sulla Croisette insieme a Blake Lively, Kristen Stewart e Jesse Eisenberg

17 Mag 2016 - 11:22

La 69esima edizione del Festival di Cannes è ufficialmente partita con la calorosa accoglienza riservata a Woody Allen e al cast di "Café Society", il film fuori concorso che apre la rassegna. Sulla Croisette con il regista hanno sfilato Kristen Stewart, Blake Lively e Jesse Eissenberg. Grande attesa per film e divi, ma anche attenzione altissima. Molte le misure di sicurezza e polizia ovunque dopo il primo allarme con il Palais evacuato.

Woody Allen arriva per l'ennesima volta alla Croisette. Fuori concorso, come lo era stato nel 2002 con "Hollywood ending", nel 2005 con "Match point", nel 2008 con "Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni", con "Vicky Cristina Barcelona" nel 2010 e nel 2011 con "Midnight in Paris".

"Cafè Society" per Allen è una sorta di ritorno al passato. Il film racconta la storia di Bobby (Jesse Eisenberg) giovane di famiglia ebrea che si trasferisce a Hollywood negli anni 1930 con la speranza di lavorare nell'industria del cinema e si innamora perdutamente della donna sbagliata (Kristen Stewart). Tanta malinconia in una storia d'amore che racconta il tempo che passa e le scelte che ognuno vorrebbe rivedere quando è ormai troppo tardi.

"Io provo sempre ad essere romantico, certo questa volta c'è di più, un fascino particolare perché le epoche passate sono romantiche, New York è una città romantica, la Hollywood degli anni '30 lo è, le storie d'amore complicate lo sono terribilmente e poi quei protagonisti tra Clark Gable e Cary Grant, amo il cinema di quegli anni, è quello che mi ha influenzato", ha detto Woody Allen del suo film.

"La vita è una commedia scritta da un autore sadico" è la frase chiave della pellicola e il regista la ribadisce raccontando come quello che mette in scena per quanto complesso e ambientato in altre epoche "è una riflessione molto triste che ad un certo punto ti viene di fare quando vedi la tua esistenza sotto un'altra prospettiva. Non è una frase tanto per dire è una constatazione realistica".

ALLERTA TERRORISMO - Martedì c'è stato il primo test della paura che serpeggia sulla Croisette. Nel pomeriggio un allarme ha cominciato a suonare nel Palais des Festivals, mentre una voce in tutte le lingue chiedeva dagli altoparlanti di evacuare l'edificio "per problemi tecnici". Per molti si è trattato solo di esercitazioni, ma lo spettro della minaccia terroristica è comunque presente, dopo gli attentati che hanno colpito Parigi lo scorso novembre.

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