FILM IN CONCORSO

Festival di Cannes, Pedro Almodovar presenta "Julieta"

Il nuovo film del regista spagnolo è stato accolto con giudizi contrastanti

17 Mag 2016 - 13:00

Pedro Almodovar è il protagonista di giornata al Festival di Cannes, dove ha presentato il suo nuovo film "Julieta", in corsa per la Palma d'Oro. Alla prima proiezione, il film è stato accolto con un grande applauso, ma la critica si divide. Alcuni hanno definito la pellicola "deludente", altri "noiosa". Altri ancora, invece, hanno gridato entusiasti: "Almodovar è tornato". Intanto il regista spagnolo e il cast hanno sfilato sulla Croisette.

In "Julieta", il regista spagnolo riporta l'attenzione sull'universo femminile a lui caro, mettendo al centro della storia una madre e il suo rapporto con la figlia. Sullo schermo percorre prima la giovinezza della donna con l'attrice Adriana Ugarte e dopo la sua maturità con Emma Suarez.

Tratto dal romanzo "In fuga" di Alice Munro, il film - che doveva chiamarsi Silencio (un titolo a cui il regista spagnolo ha rinunciato perché già scelto da Martin Scorsese per il suo prossimo lavoro) - uscirà giovedì 26 maggio, a tre anni di distanza da Gli amanti passeggeri. Nel cast diversi attori cari di Almodovar, come Rossy de Palma, Inma Cuesta, Pilar Castro, Dario Grandinetti, Daniel Grao, Joaquin Notario e Nathalie Pozo, presenti con il regista sulla Croisette.

IL COINVOLGIMENTO NELL'INCHIESTA "PANAMA PAPERS" Pedro Almadovar non si è sottratto alle domande relative all'inchiesta "Panama Papers". Nei documenti pubblicati è emerso anche il nome del regista e del fratello Augustin. "Se i documenti di Panama fossero un film, il nome mio e quello di mio fratello sarebbero quelli di due comparse senza battute", ha detto Almodovar. "La stampa spagnola ci ha trattato come protagonisti assoluti, ma ci sono tanti nomi dietro e non si è ancora investigato del tutto", ha precisato. Per concludere, il regista ha risposto al giornalista che gli ha chiesto se pensa che questo suo coinvolgimento possa in qualche modo influenzare l'opinione del pubblico sul suo film: "A te non ha impedito di vedere il film e di piacerti, questo è quello che spero per il resto del pubblico".

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