Nessun riconoscimento per l'Italia che non è nemmeno entrata nel palmares della sezione
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"Grans" (Border) di Ali Abbasi ha vinto il premio di “Un Certain Regard”, il concorso del Festival di Cannes la cui giuria era presieduta quest'anno da Benicio Del Toro. "Euforia" di Valeria Golino con Riccardo Scamarcio e Valerio Mastandrea purtroppo non è entrata nemmeno nel palmares della sezione. Il film del regista danese è un horror su dei troll golosi di vermi, una sorta di allegoria sul modo in cui trattiamo chi consideriamo diverso.
Accanto a Del Toro nella giuria anche la regista e scrittrice palestinese Annemarie Jacir, il regista russo Kantemir Balagov, l’attrice francese Virginie Ledoyen e la direttrice esecutiva del Telluride Film Festival Julie Huntsinger. Fra gli altri titoli in concorso in questa sezione di Cannes 2018 anche "Gueule d’Ange" di Vanessa Filho, "Sextape" di Antoine Desrosieres, "Euforia" di Valeria Golino, "Rafiki" di Wanuri Kahiu e "Long Day’s Journey Into Night" di Bi Gan.
Questo il palmares:
Premio Un Certain Regard Border - Ali Abbasi (Svezia/Danimarca)
Premio alla sceneggiatura Sofia - Meryem Benm’Barek (Francia/Belgio/Qatar)
Premio della Giuria per l’interpretazione Victor Polster - Girl (Belgio/Paesi Bassi)
Premio alla regia Donbass - Sergei Loznitsa (Germania/Francia/Ucraina/Paesi Bassi/Romania)
Premio della Giuria - The Dead and The Others - João Salaviza, Renée Nader Messora (Brasile/Portogallo)
Dei 18 film selezionati, 6 erano opere prime. "In questi 10 giorni siamo rimasti impressionati per la grande qualita' di questi film e abbiamo scelto i 5 che particolarmente ci avevano emozionato", ha detto la giuria. Sabato 19 il finale di Cannes 2018 con la Palma d'oro.