A Milano un programma musicale in due serate, l'8 giugno e il 28 settembre, per esplorare una pluralità di generi e linguaggi, con protagonisti, tra gli altri, Tony Allen e Mulatu Astatke
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Dalla musica elettronica all’ethio-jazz, dalla minimal all’afrobeat. Fondazione Prada presenta il programma di eventi musicali "I want to like you but I find it difficult", una serie di appuntamenti musicali, che si terranno nella sede di Milano l'8 giugno e il 28 settembre. La rassegna rappresenta un tentativo di esplorare una pluralità di generi e linguaggi ospitando artisti internazionali come Tony Allen, Mulatu Astatke, E/Tape, Burnt Friedman, Nicolas Lutz, Monolake Live Surround, Joy Orbison, Craig Richards e Midori Takada.
Con questa nuova attività Fondazione Prada espande il proprio campo d’azione, includendo la ricerca e la sperimentazione musicale all’interno della propria offerta culturale. Il curatore della rassegna è l’artista inglese Craig Richards, che spiega la scelta dei performer selezionati per le due line-up: "L'idea sulla quale si basa il mio progetto curatoriale è che questo linguaggio possa essere stimolante, provocatorio e perfino scomodo. Il mio ruolo di curatore è di presentare le mie scoperte in questo campo, sia passate che attuali, in una sequenza che porti ispirazione, divertimento, mistero e un potenziale disturbo. L’attrito tra le differenti proposte rende possibile questa visione. Il mio obiettivo principale è riconoscere un filo conduttore che percorre la musica e in qualche modo la unifica".
Venerdì 8 giugno sono protagonisti il jazzista etiope Mulatu Astatke, padre dell’ethio-jazz, accompagnato dalla sua orchestra di nove elementi, la percussionista giapponese Midori Takada, che presenta un repertorio solista minimal. Oltre a loro Nicolas Lutz e E/Tape, due dj noti per la loro ricerca ai margini della dance floor culture.
Il 28 settembre, la line-up include il leggendario batterista e compositore nigeriano Tony Allen, uno dei pionieri dell’afrobeat, l’artista techno Monolake Live Surround, il polistrumentista tedesco Burnt Friedman e il musicista elettronico inglese Joy Orbison. Craig Richards partecipa come dj a entrambi gli eventi.