Fino al 12 ottobre si festeggia il ventesimo anniversario: sul palco da Oneohtrix Point Never a Jlin
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Il ventesimo anniversario non poteva che essere festeggiato a Berlino, dove tutto è partito. Red Bull Music Academy spegne 20 candeline e fino al 12 ottobre, per ben cinque settimane, ospiterà alla Funkhaus ben 61 musicisti selezionati da tutto il mondo, tra cui il produttore veneziano Giacomo Mazzucato in arte Yakamoto Kotzuga, Oneohtrix Point Never, Jlin, Sevdaliza, Robot Koch. Performance di Nina Kraviz, Dixon, Jeff Mills & Tony Allen. Conversazioni con Janelle Monáe e Pusha T.
Come per ogni edizione Red Bull Music propone contemporaneamente all’Academy anche un festival con un acclamato programma di concerti, club night e dibattiti pubblici nei luoghi deputati agli eventi musicali e culturali di tutta la città. Quando nel 1998 Jeff Mills si sedette per primo su un divano di un magazzino di Berlino per tenere una lezione per la Red Bull Music Academy, la scelta non fu una coincidenza. Il rapporto simbiotico con Berlino di questa leggenda della techno di Detroit incarna l’atteggiamento di apertura della città verso lo scambio culturale e l’innovazione creativa, modi attraverso i quali Berlino rifiuta di riconoscere muri di qualsiasi sorta e permette agli artisti di crescere come accade in pochi altri luoghi. Per il Red Bull Music Festival, Jeff Mills offrirà una forma diversa di ispirazione, esibendosi insieme al batterista e collaboratore di Fela Kuti, Tony Allen.
Altri attesi ospiti saranno il boss di G.O.O.D music Pusha T insieme alla cantante e attrice nominata per il Grammy Janelle Monáe che condivideranno le loro conoscenze nel corso di due dibattiti pubblici durante il festival. Proseguendo nella tradizione di Red Bull Music, votata a promuovere la creatività, gli iconoclasti della musica elettronicaOneohtrix Point Never e Jlin creeranno delle opere per la prima mondiale del Symphonic Sound System, un nuovo sound system spaziale 4D in partnership con MONOM. Un’altra prima del festival è ‘The Last Great Hope Design’ della producer olandese di avant-pop ed ex-alunna della Red Bull Music Academy Sevdaliza, che collaborerà con il coreografo tedesco di base a Los Angeles Rauf Yasit AKA RubberLegz a una realtà alternativa, guidata dal cuore, utilizzando come laboratorio il leggendario teatro Volksbühne di Berlino.
I berlinesi sono noti per la loro capacità di trasformare spazi abbandonati in club e centri culturali, e in questo spirito, gli eventi del festival avranno luogo presso una serie di location uniche, tra cui il SEZ, un ex-centro sportivo e ricreativo di Berlino Est e lo Zeiss Großplanetarium, dove il premiato compositore tedesco ed ex-alunno dell’Academy Robot Koch unirà le forze con il visual artist Mickael Le Goff per un viaggio audiovisivo attraverso le sfere. Il festival porta per la prima volta a Berlino anche due eventi simbolo di Red Bull Music: il Culture Clash, una sconvolgente reinterpretazione delle sonorità del soundsystem giamaicano a opera di diversi gruppi locali provenienti da diversi generi e background, e Diggin’ in the Carts, che presenta performance live ispirate alle colonne sonore di videogiochi giapponesi di culto.
In un omaggio alla techno che è parte del dna della capitale tedesca, la serata S3kt0r Ufo: 30 Jahre Techno che propone una serie di artisti del genere, tra cui l’ex-alunna della Red Bull Music Academy Nina Kraviz, il componente del team dello studio dell’Academy Mathew Jonson, Westbam e DJ Hell, riuniti per un viaggio nel tempo attraverso tre decenni di techno berlinese. Bass Union mette insieme per una notte innovatori del sub-loving provenienti da tutta Europa, tra cui la figura di punta britannica del grime D Double E, Nidia da Lisbona e il decostruzionista di club music Gaika. Spingendo lo sguardo oltre, An Afro-Rhythmic Affair celebra il pop dell’Africa occidentale, spavaldo ed esplosivamente popolare, con alcune delle più grandi star del genere, compreso il cool kid nigeriano/ghanese Mr. Eazi e la star del kuduro angolano Titica.