AL VIA LA PRIMA EDIZIONE

Core Festival Aperol Spritz, apertura con il "cuore a mille": Calcutta primo protagonista

Inaugurata la prima edizione a Treviso, nello spazio della ex Dogana

di Luca Freddi
12 Giu 2019 - 12:06
 © elisa-moro

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Ha preso il via la tre giorni di musica di Core Festival Aperol Spritz, che fino al 9 giugno anima la zona Dogana di Treviso con oltre cinquanta artisti. Organizzato da Home, è un nuovo progetto dedicato esclusivamente alle tendenze musicali italiane. Protagonista indiscusso del primo giorno è stato Calcutta, acclamato dal pubblico. Hanno entusiasmato anche Ghemon, Pinguini Tattici Nucleari, Myss Keta.

Core Festival Aperol Spritz, le immagini del primo giorno

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L'area di sviluppo del neonato festival è sostanzialmente la stessa dove Home Festival è nato e cresciuto per nove anni. In un clima disteso e rilassato le performance sono dislocate su tre i palchi, il main stage (Aperol Spritz Stage), il Sun68 Stage, dal lato opposto, sotto un'enorme struttura circense (al cui fianco sorge un mini luna park) e l'Harley Davidson Stage. Intorno sorgono variegati punti ristoro per tutti i gusti e bar (con il tema dominante spritz, trainato dal main sponsor).

Il primo nome importante del cartellone del Core è stato Calcutta, capace di inanellare sold out dal vivo e continuare a volare sulle ali del successo di "Evergreen". Mentre a un anno dall'uscita dell'album ha pubblicato a sorpresa due nuovi singoli, "Due punti" e "Sorriso", il cantautore ha aperto a Treviso il suo lungo tour estivo, proponendo tutti i pezzi forti del suo repertorio da "Paracetamolo" a "Pesto", "Ma cosa mi manchi a fare", "Gaetano", scatenando dei veri e propri sing-a-long.

Soul, hip hop, r'n'b e urban sono gli ingredienti dell'emozionante mix proposto da Ghemon che è tornato dal vivo dopo il successo di "Rose viola", portata sul palco di Sanremo. Mentre è al lavoro sul successore di "Mezzanotte", l'artista campano ha iniziato una serie di date portando live il suo carisma sospinto dalla sodale band Le Forze del Bene.

Prima di lui hanno attirato l'attenzione in ordine sparso Myss Keta, Bruno Belissimo e Pinguini Tattici Nucleari. L'artista milanese dall'identità nascosta, fresca di pubblicazione del secondo album "Paprika", ha portato sul palco del Core tutta la sua carica irriverente e sfrontata con un piccante avant pop che ha conquistato gli astanti. Il dj/produttore e polistrumentista italo-canadese ha sparato a tutto volume la sua italo disco strabordante, tra beat elettronici e bassline piene di groove, tocchi funk e house per un mix sonoro scoppiettante e trascinante. La band bergamasca è diventata grande: approdata su major, è ormai un nuovo faro dell'it-pop. I sei ragazzi si divertono, giocano con stili e sonorità, e sono abili nell’intrattenere e coinvolgere il pubblico.

Cresce l'attesa per il secondo giorno del festival che vedrà protagonisti diversi pesi massimi della scena rap/hip hop nostrana, da Salmo ad Achille Lauro, passando per Gemitaiz e Luché.

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