DAL 2 AL 4 AGOSTO

FAT FAT FAT Festival, quarta edizione tra clubbing e black music

Dal 2 al 4 agosto a Corridonia e Morrovalle

17 Lug 2019 - 17:12
 © ufficio-stampa

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Da venerdì 2 a domenica 4 agosto le località di Corridonia e Morrovalle saranno il palcoscenico del FAT FAT FAT Festival. La quarta edizione della manifestazione vedrà alternare i live e dj set di alcune personalità, italiane e internazionali, che rappresentano il mondo clubbing d'avanguardia, nato nei solchi della techno di Detroit e della house di Chicago, dedicato alla black music, dalle sue radici più profonde fino alle ultime evoluzioni. Tra i nomi da segnalare Abstract, Khalab, Moodyman, Shigeto e Motor City Drum Ensemble.

La quarta edizione mantiene il claim "You can't download the experience", frase che sintetizza l’anima e gli obiettivi della rassegna, dare vita ad un’esperienza sensoriale, a 360 gradi: dalla musica, fruita dal vivo, all’estetica del territorio che la ospita, alla gastronomia, rigorosamente locale, che introduce spontaneamente il pubblico alla tradizione marchigiana, creando un ponte in grado di valorizzare la storia e l’identità delle Marche.

Tra i set più attesi quello di Kenny Dixon Jr, meglio conosciuto come Moodyman, uno tra i dj e producer più blasonati nella scena club mondiale e dell’esponente di punta della nuova scena sperimentale hip-hop americana Shigeto, insieme al producer dalle influenze jazz Mark de Clive-Lowe, con il supporto della voce della cantante Melanie Charles. Tra gli ultimi annunciati anche il live del leggendario Amp Fiddler, cantante, tastierista, producer e collaboratore con personaggi del calibro di Prince e Jamiroquai, passato alla storia per la sua militanza nei Parliament e nei Funkadelic di George Clinton. Assieme a lui l’artista americano verrà accompagnato da A Drummer from Detroit, conosciuto anche come Dez Andrés: instancabile collezionista di vinili e produttore dalle sonorità house, si mostrerà al pubblico sotto una nuova veste artistica accompagnando Amp Fiddler con le sue percussioni.

Non mancherà lo spazio per l’esoterismo e l’unicità di Hieroglyphic Being, il “sound artist” e compositore sperimentale americano che ha attirato l’interesse di realtà come Ninja Tune, il set energico di Kyle Hall, erede della techno di Detroit e anello di congiunzione tra due generazioni di dj insieme a Volcov (Enrico Crivellaro), prolifico producer stimato da artisti del calibro di Theo Parrish e Sadar Bahar. E ancora, l’act condiviso di Dj Spinna e Geology, la dj portoghese Mafalda e Claudio Fabrianesi, uno dei rappresentanti della scuola elettronica romana.

Per informazioni e programma completo visita il sito fatfatfatfestival.it

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