Pino Daniele, da oggi le ceneri esposte al Maschio Angioino
© ansa
© ansa
I fan, il fratello Nello e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris rendono omaggio al cantante: il rapper Clementino si tatua il volto del collega sulla schiena
© ansa
L'ultimo saluto di Napoli a Pino Daniele inizia in uno dei luoghi simbolo della città: il Maschio Angioino. E' qui che dal 12 gennaio, per dieci giorni, sono esposte le ceneri dell'artista napoletano. Tra i primi a rendere omaggio al cantautore è stato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, accompagnato dal fratello del cantante, Nello Daniele. Intanto il rapper Clementino si tatua il volto del collega sulla schiena.
© ansa
© ansa
Accanto alle ceneri, un mazzo di rose rosse, con la coccarda dei colori di Napoli, dietro c'è il gonfalone del Comune. Esposta anche una foto che lo ritrae in penombra in compagnia di una chitarra. Nella Sala dei Baroni, in filodiffusione, le sue canzoni più famose.
IL FRATELLO REPLICA ALLE POLEMICHE - "Questa non è una sceneggiata, è una tragedia nazionale - sottolinea il fratello Nello - I napoletani hanno dato esempio di grande maturità, di civiltà. Si è svolto tutto senza incidenti. Qualcuno ha cercato anche di punzecchiare con la sceneggiata napoletana, la vera è sceneggiata è questa, è che Pino è ancora vivo". Nello Daniele ha definito "giusta l'esposizione delle ceneri al Maschio Angioino, Pino si è nutrito dell'amore di Napoli per tanti anni, ha lasciato un patrimonio per altri cento anni". C'e' unico modo, dice, per rispondere alle polemiche: "Il silenzio e l'educazione che i napoletani hanno dimostrato".