La scelta cade su Roma per volere dei figli. Delusione a Napoli, poi la decisione: le ceneri verranno esposte al Maschio Anigioino
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Da una parte i fratelli e la città d'origine, Napoli, dall'altra i figli e la città adottiva, Roma. I funerali di Pino Daniele si faranno nella capitale "per rispettare la volontà dei figli", dicono i fratelli del cantante, che li avrebbero voluti celebrare a Napoli. Sull'ultimo saluto al cantautore si è consumato un piccolo scontro di affetti. Alla fine si è deciso che dopo le esequie al santuario romano del Divino Amore, mercoledì, le ceneri dell'artista saranno ospitate al Maschio Angioino per l'omaggio dei napoletani, che si annuncia impressionante, prima di essere portate in Toscana, dove Daniele voleva essere sepolto.
"Era tutto pronto a Napoli per i funerali di mio fratello ma rispettiamo la volontà dei figli e di Pino, che non amava le passerelle", dice uno dei cinque fratelli, Nello, chiudendo in serata la questione. Perché, sottolinea, "per i funerali di Pino Napoli si sarebbe bloccata, lui lì è come il Papa a Roma". E infatti il sindaco di Napoli Luigi De Magistris proclamando il lutto cittadino aveva auspicato una camera ardente al Maschio Angioino, il castello simbolo.
Ma i figli del cantautore hanno voluto le esequie del padre nella città dove loro vivono. "Abbiamo scelto Roma perché noi figli siamo nati e viviamo qui - dice la diciottenne Sara - I funerali di mio padre saranno celebrati al Divino Amore perché è una chiesa grande e vogliamo che sia una cerimonia aperta al pubblico". "Siamo sicuri che papà vorrebbe che chiunque avesse la possibilità di dargli l'ultimo saluto", aggiunge la ragazza alla camera ardente all'ospedale romano Sant'Eugenio.