Venezia 81, il cast di "Diva futura" sul red carpet
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Il quarto film italiano in concorso alla Mostra del Cinema
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A Venezia 81, Pietro Castellitto veste i panni di Riccardo Schicci in "Diva Futura", quarto film italiano in concorso alla Mostra del Cinema. Si ripercorre la storia dell'agenzia che ha aperto la strada italiana del porno lanciando dive come Ilona Staller, Moana Pozzi, Eva Henger. La regia è di Giulia Steigerwalt.
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Al centro c'è la storia di un sogno, figlio dell'amore libero degli Anni 70, il genio imprenditoriale di Schicchi, una visione nuova che rompeva i tabù di allora sul sesso e intuizioni comunicative geniali che lanciarono attrici porno, sdoganando il tema della sessualità, aprendo la via ad un porno italiano che il film vuole raccontare molto diverso dai canoni commerciali, violenti e degradanti degli anni successivi.
"Ho 32 anni, ho conosciuto Schicchi sul viale del tramonto - racconta Castellitto - quando andava in tv sotto il tavolo di Teo Mammucari in quanto marito di Eva Henger, ma le persone che ho incontrato e che lo hanno conosciuto direttamente tendono a tenere in vita il suo ricordo, legato a quegli anni '80 come al periodo più avventuroso della loro vita perché era uno che ti portava verso l'avventura".
La regista Steigerwalt ha voluto Castellitto per questo ruolo: "L'ho desiderato molto e gli sono grata perché era una scelta rischiosa. La sostanza e la maturità che ha portato in scena mi hanno confermato che avevo visto giusto, avevo grandi aspettative e le ha superate".
Alle proiezioni si ride, anche perché l'avventura di Schicchi, "così improvvisata, caciarona, cialtrona era associata ad una leggerezza, ad un divertimento ed era ovviamente solo un lato della medaglia". Invita Castellitto "a guardare l'umanità dietro il personaggio pubblico, era importante per me far vedere la fatica di vivere ma anche il sogno: oggi le persone le senti sempre un po' scollate, Schicchi non aveva tradito il suo profondo, quel bambino che con il binocolo spiava la dirimpettaia. Diva Futura è un film su un'epoca incredibile e su un uomo che è riuscito a fare la vita che voleva fare, è qualcosa di poetico e potente".
Barbara Ronchi, che interpreta l'assistente di Schicchi, sottolinea: "Diva Futura fa luce su questa famigliona che aveva una leggerezza, una bellezza, un sogno di sessualità libera, c'erano dive famose ma poi nella vita reale avevano tanti problemi di affermazione e dignità come persone e donne. Si racconta un mondo ma anche il vaso di Pandora che ha significato con la degenerazione che c'è stata nel porno e a cui hanno contribuito".