IL LIDO SI ACCENDE

Venezia 73: tris di italiani, apre le danze il musical con Ryan Gosling ed Emma Stone

Al via il Festival con "La La Land" di Damien Chazelle, niente red carpet per rispetto alle vittime del sisma

01 Set 2016 - 12:15
 © ansa

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Il Lido si accende per la 73esima edizione del Festival del Cinema di Venezia. Ad aprire la kermesse il musical "La La Land" di Damien Chazelle, con protagonisti Ryan Gosling e Emma Stone. In concorso tre film italiani: il documentario "Spira Mirabilis" di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, "Piuma" di Roan Johnson e "Questi Giorni" di Giuseppe Piccioni. Per rispetto nei confronti delle vittime del sisma, cancellato il galà inaugurale.

La Biennale di Venezia, attraverso una nota, ha annunciato l'annullamento della cena di gala e del ricevimento sulla spiaggia che tradizionalmente tengono seguito alla cerimonia di apertura. "La Biennale di Venezia partecipa al lutto - si legge nel documento - Esprime profondo cordoglio per le vittime, nonché viva solidarietà e vicinanza alle comunità duramente colpite dal sisma".

Anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a seguito del terremoto, come dimostrazione di rispetto ha annullato la visita a Venezia del 31 agosto e 1° settembre. Il capo dello Stato era infatti atteso per la serata inaugurale della Mostra del Cinema al Lido e il giorno seguente all'Esposizione Internazionale di Architettura, ai Giardini e all'Arsenale, promosse dalla Biennale di Venezia.

ITALIANI AL LIDO - Quest'anno la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, diretta da Alberto Barbera e organizzata dalla Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, vedrà tre film italiani in concorso su un totale di 20 pellicole. In corsa "Spira Mirabilis", documentario in quattro episodi sul tema dell'immortalità di Massimo D'Anolfi e Martina Parenti; "Piuma" di Roan Johnson, sulla gravidanza inattesa dell'adolescente Cate (Blu Yoshimi); e "Questi Giorni" di Giuseppe Piccioni, con Margherita Buy e Filippo Timi, che racconta il viaggio verso Belgrado di un gruppo di ragazze.

IL CINEMA AMERICANO CONQUISTA VENEZIA - Carica di pellicole made in USA quest'anno in Laguna. Ad iniziare dal film di apertura "La La Land" con Ryan Gosling ed Emma Stone, musical di Damien Chazelle che omaggia la Golden Age di Hollywood. In concorso anche il drammatico "The Light Between Oceans" di Derek Cianfrance, con Michael Fassbender e Alicia Vikander; "Nocturnal Animals" dello stilista e regista Tom Ford (al suo secondo lungometraggio dopo "A Single Man" del 2009), "The Bad Batch" di Ana Lily Amirpour con Suki Waterhouse, Keanu Reeves e Jim Carrey; oltre al biopic "Jackie", del regista cileno Pablo Larrain, con Natalie Portman nei panni della First Lady . A chiudere due film ultraterreni: "Arrival" di Denis Villeneuve con Amy Adams e Jeremy Renner, e il documentario "Voyage of Time", ultima fatica di Terrence Malick con Cate Blanchett

Venezia, le prime star accendono il Lido

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© Italy Photo Press  | La madrina Sonia Bergamasco
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AUTORI EUROPEI - La 'nostra' Monica Bellucci sarà presente con "On the Milky Road" del regista serbo Emir Kusturika, che racconta i sentimenti di un uomo alle prese con l'amore e la guerra. Dalla Francia arrivano invece "Une vie" di Stéphane Brizé, adattamento dell'omonimo romanzo di Guy de Maupassant, e Francois Ozon che torna a Venezia con "Frantz", ambientato durante la Prima Guerra Mondiale. Atmosfere parigine anche per Wim Wenders, che porta al Lido l'intimo "Les beaux jours d'Aranjuez" con Reda Kateb e Sophie Semin. Il regista olandese Martin Koolhoven presenta invece "Brimstone", thriller-western con Dakota Fanning e Guy Pearce, mentre il russo Andrei Konchalovsky è atteso con "Paradise"

RAMMA E COMMEDIA DAL SUDAMERICA - A Venezia sbarcano dal Sudamerica il mistico "El cristo ciego" di Christopher Murray e la commedia argentina "El ciudadano ilustre" di Gastón Duprat e Mariano Cohn, il dramma messicano "La region salvaje" di Amat Escalante. Il regista filippino Lav Diaz atteso invece con l'opera filosofica "The Woman Who Left", con protagonisti Charo Santos-Concio e John lloyd Cruz.

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