In concorso "22 July" del regista di tre film della saga di Jason Bourne e attesa per il nuovo film di Valeria Bruni Tedeschi
A tre giorni dalla conclusione della 75 Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia si presenta in concorso "22 July" di Paul Greengrass. La pellicola racconta la vera storia della strage compiuta il 22 luglio 2011 in Norvegia dall'estremista di destra Anders Breivik. Fuori concorso invece arriva il film di Valeria Bruni Tedeschi, "Les estivants - I villeggianti", con la stessa Tedeschi, Valeria Golino e Riccardo Scamarcio.
In concorso per Venezia 75 c'è anche Carlos Reygadas con "Nuestro tiempo": racconta di una coppia, composta da Esther che si occupa della gestione del ranch di famiglia e Juan, un poeta di fama mondiale, che cerca di superare, a modo proprio, la crisi in cui cade quando lei si infatua di un altro uomo.
Dovrebbe arrivare al lido Steve Bannon, l'ex consigliere di Donald Trump, per assistere alla proiezione del documentario che gli ha dedicato un maestro come Errol Morris, "American Dharma", presentato fuori concorso.
Nutrita la pattuglia di italiani nelle altre sezioni. "I Villeggianti di Valeria Bruni Tedeschi ci porta in una grande casa sulla Costa Azzurra: tra famiglia, amici e personale di servizio, Anna deve affrontare la sua recente rottura con il compagno e la scrittura del suo nuovo film. A Orizzonti debutta l'opera prima di Ciro D'Emilio, "Un giorno all'improvviso" su una promessa del calcio adolescente che si confronta con una madre amorevole (Anna Foglietta) ma affetta da problemi mentali. A Sconfini "Arrivederci Saigon" di Wilma Labate racconta la bizzarra e sconosciuta storia di un giovanissimo gruppo pop femminile italiano, Le Stars, che negli anni '60 si ritrovò a suonare per le truppe americane in Vietnam. Pippo Mezzapesa presenta come evento speciale alle Giornate degli Autori "Il bene mio", con Sergio Rubini che tratta temi d'attualità come le conseguenze dei terremoti in Italia e il rapporto con i migranti.