In gara anche il terzo italiano "La mafia non è più quella di una volta" di Franco Maresco che ha però annullato la presentazione
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Decima giornata della Mostra del Cinema con l'attenzione quasi tutta rivolta agli arrivi di Johnny Depp e Mick Jagger, protagonisti rispettivamente di "Waiting for the Barbarians" del colombiano Ciro Guerra in corsa per il Leone d'Oro e di "The Burnt Orange Heresy" dell'italiano Giuseppe Capotondi. Altro grande appuntamento è quello con Roger Waters e il suo nuovo film-concerto "Roger Waters. US + Them".
E' anche il giorno del debutto dell'ultimo dei tre film italiani in gara, "La magia non è più quella di una volta" in cui Franco Maresco torna a raccontare una Palermo tra mafia e antimafia con un bianco e nero accecante e con il bestiario umano a lui caro già scandagliato dai tempi di "Cinico Tv" in coppia con Daniele Ciprì. La notizia curiosa è che non solo il regista non sarà presente, ma la stessa conferenza stampa di presentazione del film è stata annullata. Il film non sarà presentato dai produttori, né dai protagonisti, cosa mai accaduta alla Mostra del Cinema. Ancora una volta il regista palermitano ha preferito disertare Venezia, allergico a cerimonie e tappeti rossi. Come era già successo per "Belluscone - Una storia siciliana" nel 2014 che aveva ricevuto il Premio Speciale della Giuria Orizzonti.
Tappeto rosso anche per Gabriele Salvatores che fuori concorso porta il legame che un padre a lungo assente vuole recuperare con il figlio adolescente autistico tratto dal romanzo di Fulvio Ervas "Se ti abbraccio non aver paura". Del suo "Tutto il mio folle amore" ne è protagonista Giulio Pranno, per la prima volta sullo schermo, affiancato da un cast che comprende Claudio Santamaria, Valeria Golino e Diego Abatantuono.