STORIA DIMENTICATA

"La banda Grossi", nei cinema il film che ha conquistato la Rete

Esce nelle sale la pellicola sulla storia di brigantaggio di fine '800. Per la sua realizzazione sono stati raccolti 72mila euro con il crowdfunding

20 Set 2018 - 08:13
 © ufficio-stampa

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Arriva nei cinema, il 20 settembre, "La banda Grossi". Il film che racconta la storia di Terenzio Grossi e della sua band di briganti, che nel 1860 mise a ferro e fuoco la provincia di Pesaro e Urbino con omicidi, grassazioni, violenze e furti d'ogni tipo, è il film di maggior successo della storia del crowdfunding, avendo raccolto su Kickstarter, per la sua produzione, oltre 72mila euro di contributi da tutto il mondo.

Un imponente progetto cinematografico, tutto marchigiano. Due ore di film per raccontare le efferate vicende realmente accadute nelle Marche del 1860, proprio quando l’Italia si univa sotto un'unica bandiera. Le riprese de "La banda Grossi" sono iniziate mercoledì 8 marzo 2017, sotto la regia di Claudio Ripalti e la produzione di Cinestudio. Il 20 settembre si potranno vedere i frutti di oltre due anni di lavoro per questa avvincente storia.

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Un progetto cinematografico unico nel suo genere, nato anche grazie all'importante contributo raccolto tramite la piattaforma di crowdfunding Kickstarter dove il progetto ha trovato una risposta più che positiva al punto da farlo diventare il film Italiano di maggior successo della storia del crowdfunding, con oltre 72mila euro raccolti nel solo mese di Luglio 2016.

Il film, interamente girato nella Marche, è stato realizzato anche grazie al contributo del ministero dei Beni Artistici Storici e Culturali, che ne ha riconosciuto l'nteresse storico e culturale. La pellicola permette di mettere sotto una nuova luce quei luoghi dell'entroterra della provincia pesarese che furono scenario della drammatica e incisiva storia della banda di briganti, capitanata da Terenzio Grossi (nel film interpretato dal giovane attore Camillo Ciorciaro), che dal 1860 al 1862 ha letteralmente messo a ferro e fuoco l'intero territorio della provincia di Pesaro e Urbino.

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