"Le cose che verranno", Isabelle Huppert alle prese con una seconda libertà

Dal 20 aprile arriva nelle sale italiane "Le cose che verranno - L'avenir", della regista Mia Hansen-Løvecon con Isabelle Huppert nei panni di Nathalie, una professoressa di filosofia costretta dalle vicissitudine della vita a prendere in mano il proprio destino e a inventarsu un nuovo futuro. Tgcom24 offre una scena in esclusiva del film, premiato con l'Orso d’Argento a Berlino per la miglior regia.

Nathalie insegna filosofia in un liceo di Parigi e per lei la filosofia non è solo un lavoro, ma un vero e proprio stile di vita. Un tempo fervente sostenitrice di idee rivoluzionarie, ha convertito l’idealismo giovanile "nell'ambizione più modesta di insegnare ai giovani a pensare con le proprie teste". Per questo non esita a proporre ai suoi studenti testi filosofici che stimolino il confronto e la discussione.

Sposata, con due figli e una madre che ha bisogno di continue attenzioni, Nathalie divide le sue giornate tra la famiglia e la sua dedizione al pensiero filosofico. Un giorno, improvvisamente, il suo mondo viene completamente stravolto: suo marito le confessa di volerla lasciare per un'altra donna e Nathalie si ritrova, suo malgrado, a confrontarsi con un’inaspettata libertà. Con il pragmatismo che la contraddistingue, la complicità di un ex studente e la compagnia di un gatto nero di nome Pandora, Nathalie deve reinventarsi una nuova vita.