L'attore presenta a Tgcom24 il film "Cha Cha Cha" con Eva Herzigova nelle sale dal 20 giugno
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Luca Argentero, dopo la parentesi fortunata come giudice ad "Amici", torna al cinema con il thriller firmato da Marco Risi: "Cha Cha Cha" nelle sale dal 20 giugno. Un film sull'Italia corrotta e malata in cui combatte il commissario Corso (Argentero): "Un uomo tutto d'un pezzo che ne uscirà un po' a pezzi", dice l'attore a Tgcom24. La foto di Luca nudo sul set censurata sul Web? "Ho sorriso ma poi...". Nel cast Claudio Amendola e Eva Herzigova.
"Cha Cha Cha" ruota attorno alle indagini dell'investigatore privato Corso su un incidente stradale che coinvolge un ragazzo di sedici anni, figlio della sua ex (Herzigova). Tutto lascia pensare che si tratti di un incidente ma Corso non ne è convinto.
Perché hai accettato la sfida di "Cha Cha Cha"?
La sceneggiatura era incredibile. Ho letto una pagina dopo l'altra sempre con la tensione nel corpo e con la voglia e la curiosità di capire cosa sarebbe successo dopo nella storia. Poi un grande maestro come Marco Risi mi ha dato l'opportunità di cimentarmi in un ruolo da protagonista. Un'occasione che raramente capita nella vita.
Cosa ti ha colpito dell'investigatore Corso?
E' un uomo tutto d'un pezzo che però alla fine della storia ne esce a pezzi (ride, ndr). Comunque è un uomo dalla fortissima solidità morale ed è un grande pregio in un mondo ormai pieno di compromessi e compravendita di valori. Corso è una persona che mi è spiaciuto lasciare al termine delle riprese e sicuramente lo inviterei a cena se potessi. Esistono pochissimi uomini come lui. Nella mia vita ne ho incontrati un paio e fanno dei lavori molto importanti. Sono persone rare ma necessarie per il nostro Paese.
La tua partner nel film è Eva Herzigova, come ti sei trovato con lei?
Benissimo! Eva la conoscevo già perché è la compagnia di un mio amico. E' stata una scoperta straordinaria perché si è presentata preparatissima e consapevole della grande responsabilità che le è stata data. Il suo personaggio deve affrontare molti momenti intensi e drammatici e ci è riuscita benissimo. Mi ha stupito.
La foto rubata di te nudo sul set ha fatto scalpore soprattutto perché è stata censurata sui social. Che ne pensi?
All'inizio ho sorriso perché non avevo capito bene cosa fosse successo e del perché sia su Facebook che su Instagram quella foto è stata rimossa, anche sul canale ufficiale di Ciak che ha pubblicato lo scatto. Poi mi sono intristito perché i social vivono purtroppo in una situazione generale di assenza di regole e hanno tolto una foto di scena dal nulla quando io invierei ai responsabili alcuni profili con foto da censurare...
Tornerai al serale di "Amici"?
I produttori si tappino le orecchie ma un'esperienza così la rifarei anche a costo zero. Mi è piaciuto molto far parte di quel programma soprattutto perché mi piace fare cose molto diverse tra loro, anche non vincolate al mio lavoro.
Ti sei cimentato anche come produttore, una nuova prospettiva per il futuro?
Con alcuni amici e colleghi ho fondato la casa di produzione Inside. Per me è una passione totale, un modo anche per proporre e produrre cose che mi piacciono moltissimo. Ora stiamo lavorando a "Pericolo verticale", un documentario molto speciale. Ma abbiamo in ballo anche altri progetti.