FESTIVAL DI ROMA

"Tir", il documentario di Fasulo trionfa tra le polemiche

Il vincitore del Festival di Roma divide la critica

17 Nov 2013 - 13:18
 © LaPresse

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Ha scatenato polemiche il Marc'Aurelio d'Oro assegnato a "Tir" di Alberto Fasulo, premiato come miglior film all'ultimo Festival di Roma. Seguendo la scia di "GRA", Leone d'oro a Venezia, il documentario on-the-road si è imposto sui concorrenti tra le critiche: "L'opera di Fasulo non sembra certo il titolo giusto" ("Corriere della Sera"), "Il Tir del camionista croato travolge il Festival della noia" ("Il Giornale").

La scelta del vincitore ha diviso anche i giurati, come ha ammesso il Presidente della giuria James Gray durante la conferenza stampa: "Nessun premio è stato assegnato con un consenso unanime. Sul verdetto non abbiamo mai litigato, anche se c'è stata qualche discussione accesa. D'altronde trovo ridicolo pensare che i premi si possano dare all'unanimità. Se un film piace a tutti, è probabile che non sia interessante".

E riguardo alla statuetta come miglior attrice a Scarlett Johansson, che presta la voce al sistema operativo di un computer in "Her", il giurato italiano Luca Guadagnino ha difeso a spada tratta la scelta della giuria: "Non è il premio a una voce, ma ad una performance che abbiamo trovato assolutamente sorprendente e riuscita. Penso che dobbiamo essere in grado sempre di arrenderci alle sorprese del mondo del cinema, che trovo sempre più interessanti delle prevedibilità".

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