"La mafia uccide solo d'estate" arriva nelle sale dal 28 novembre
Prima tanta tv con "Le Iene" e "Il Testimone" e adesso il debutto alla regia con la commedia "La mafia uccide solo d'estate", nelle sale dal 28 novembre." Sono riuscito a girare quattro settimane a Palermo - spiega il neo regista Pif durante la presentazione alla stampa a Roma - senza pagare il pizzo. Ho detto da subito che non l'avrei pagato perché sarebbe stato assurdo, visto il senso del film". Nel cast Cristiana Capotondi e Claudio Gioè.
"Ci siamo riusciti, e non è una cosa così scontata, - continua - grazie all'aiuto fondamentale dell'associazione 'Addio Pizzo' e perché non ho la mentalità dei miei genitori, che erano rassegnati".
"La mafia uccide solo d’estate" è una storia d’amore che racconta i tentativi di Arturo di conquistare il cuore della sua amata Flora, una compagna di banco di cui si è invaghito alle elementari e che vede come una principessa. Sullo sfondo di questa tenera e divertente storia, scorrono e si susseguono gli episodi di cronaca accaduti in Sicilia tra gli anni 70 e 90. Un modo nuovo di raccontare la mafia. Un film che dissacra i boss e restituisce l’umanità dei grandi eroi dell’antimafia. Un sorriso ironico e mai banale sugli anni terribili degli omicidi eccellenti.
"Si puo' ridere della mafia - spiega Pif (vero nome Pierfrancesco Diliberto) -. Io vengo dal mondo de Le Iene, dove ho imparato che attiri molta più attenzione arrivando scherzando, poi tirando fuori temi importanti, come cazzotti nello stomaco, per poi tornare a ridere. La cosa fondamentale è che la satira non offenda la tragedia".