Filippo Scicchitano dopo Ferzan Ozpetek ancora gay ma stavolta on the road
© ufficio-stampa
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A Tgcom24 in esclusiva "Il mondo fino in fondo" nelle sale dal 30 aprile
Filippo Scicchitano dopo "Allacciate le cinture" di Ferzan Ozpetek, torna ad interpretare un ragazzo gay in "Il mondo fino in fondo", opera prima di Alessandro Lunardelli e nelle sale dal 30 aprile. Scicchitano è Davide che non ha dichiarato la sua omosessualità, insieme al fratello etero e conformista Loris (Luca Marinelli) intraprende un viaggio fino in Patagonia, nel Cile, per riscoprirsi.
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Davide e suo fratello Loris vivono ad Agro, un paesino del nord Italia. Figli di un industriale della zona, i due lavorano nella fabbrica di famiglia. Davide ha diciotto anni ed è gay, Loris ha quasi trent'anni e non ha idea che suo fratello sia omosessuale, per lui l'unica cosa che conta è il calcio, o meglio, l'Inter. E' proprio per seguire in trasferta la sua squadra del cuore che Loris chiede a Davide di andare con lui a Barcellona a vedere la partita. In Spagna, Davide conosce Andy, cileno ed ecologista convinto, di cui si invaghisce al primo sguardo.
Andy invita Davide ad andare con lui a Santiago e il ragazzo non può fare a meno di seguirlo. Arrivato in Cile, Davide entra in contatto con un mondo a lui sconosciuto, fatto di lotte ecologiste e di attivisti a capo dei quali c'è Ana, l'ex ragazza di Andy. Davide decide di rimanere a Santiago e di iniziare una nuova vita lontano dal provincialismo di Agro, ma non tutto va come previsto.