Golden Globe: premio alla carriera per Clooney, Keaton e Adams i più bravi
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Sono stati assegnati a Los Angeles i premi da molti considerati l'anticamera degli Oscar. Michael Keaton migliore attore per "Birdman", Amy Adams migliore attrice per "Big Eyes"
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Serata di gala a Los Angeles con i big di cinema e televisione per l'assegnazione dei Golden Globe 2015. Tantissimi i premi assegnati: a George Clooney il premio alla carriera, migliori film "Boyhood" (drammatico) e "Grand Budapest Hotel" (commedia), mentre tre gli attori premiati Michael Keaton ("Birdman"), Amy Adams ("Big Eyes"), Julianne Moore ("Still Alice") e Kevin Spacey ("House of Cards").
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Come sempre un grande spettacolo, condotto per il terzo anno consecutivo da Tina Fey e Amy Poehler, che però non si è chiuso in se stesso ma ha dato ampio spazio ai fatti di attualità di questi giorni. Da George Clooney e Amal Alamuddin a Helen Mirren, anche il cinema ha voluto ricordare la tragedia di Parigi. In particolare, la coppia Amal-Clooney si è presentata con la spilla "Je suis Charlie", sulla giacca per lui, sulla borsetta per lei, diventato il motto internazionale dopo la strage al giornale satirico francese Charlie Hebdo.
Clooney, premiato con il "Cecill B. De Mille" alla carriera, ha ricordato Parigi anche nel discorso di ringraziamento. "I milioni che hanno manifestato oggi a Parigi e in tutto il mondo hanno marciato a sostegno dell'idea che non cammineremo nella paura. Je suis Charlie". Così ha concluso, dopo aver ricordato gli attori scomparsi nel 2014 (Robin Williams e Lauren Bacall) e aver rivolto un pensiero alla moglie ("Amal, qualunque alchimia ci abbia fatto incontrare, non potrei essere più orgoglioso di essere tuo marito").
Molti i pronostici rispettati, anche se non sono mancate le sorprese. Come previsto, tra i film drammatici è stato premiato "Boyhood", per il quale Richard Linklater ha vinto il premio come miglior regia. Niente da fare invece per il favorito "Birdman" tra le commedie: come miglior film gli è stato preferito "Grand Budapest Hotel". A "Birdman" sono comunque arrivati i premi per la miglior sceneggiatura e per il miglior attore protagonista (Michael Keaton).
Come migliori interpreti in ambito cinematografico si sono portati a casa il loro bel globo d'oro Julianne Moore per il drammatico "Still Alice" (soffiandolo alla favorita Jennifer Aniston), Amy Adams per la commedia "Big Eyes" ed Eddie Redmayne per il drammatico "La teoria del tutto". Delusione quindi per Benedict Cumberbatch, dato favorito (anche per gli Oscar) per "The Imitation Game".
Sul fronte della televisione da sottolineare la vittoria di "Transparent", serie tv che racconta il mondo dei transgender. Kevin Spacey, miglior attore protagonista di una serie drammatica per "House of Cards" ha elogiato i nuovi nuovi sistemi di produzione alternativa: "Ora ci sono compagnie come Amazon e Netflix che si fanno avanti come produttori. Netflix ci ha dato carta bianca, nessun altro network si era comportato così. Ha saputo osare e questo premio è meritato".