Al cinema dal 21 febbario il film diretto da Hans Petter Moland. Guarda la clip esclusiva
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Storia di omicidi e vendetta "Un uomo tranquillo", in sala dal 21 febbraio con la regia di Hans Petter Moland è il remake di "In ordine di sparizione", crime movie norvegese di tre anni fa da lui stesso diretto. Liam Neeson è Nels Coxman, uomo semplice, fiero di essere un diligente cittadino della sua sfavillante città nel Colorado, la cui vita viene sconvolta quando il figlio viene ucciso da un potente boss della droga locale...
"Un vaso di Pandora". È così che Liam Neeson descrive il suo personaggio nel film più incredibilmente violento e pungente di Hans Petter Moland: "Il mio personaggio intraprende la via della vendetta, ma non si rende conto in che situazione si stia mettendo", dice Neeson. "Pensa di dare la caccia all’uomo che ha ucciso suo figlio. In realtà, tutto degenera in un vortice di vendetta e violenza. E l’intero film è avvolto da un humor tagliente, non so se riuscite a immaginarlo".
Questa storia di vendetta ruota intorno a Nels Coxman, che lavora come spazzaneve nella località sciistica di Kehoe in Colorado. Appena nominato Cittadino dell'Anno per i suoi servizi nel mantenere agibili le strade che portano in città, la vita di Coxman si trasforma rapidamente in esecuzioni amatoriali e in un numero crescente di cadaveri, quando suo figlio (interpretato da Micheál Richardson) viene ucciso per errore da gangster locali. Tutto quello che sa sull’uccidere la gente è ciò che ha letto nei romanzi polizieschi, ma Coxman prende in mano un fucile da caccia a canne mozze e dà vita involontariamente a una catena di eventi che includerà una vera e propria guerra sulla neve, rapimenti, due boss della criminalità rivali e un branco di teppisti con colorati soprannomi, come Maverick, Mustang e Smoke.
Per il suo remake, Moland, che è stato regista anche di "In ordine di sparizione", ha portato con sé gran parte della sua troupe originale, ma ha anche arruolato un nuovo sceneggiatore, Frank Baldwin, e un cast di attori secondari, tra cui Laura Dern nel ruolo della moglie di Coxman, Grace, Emmy Rossum nel ruolo della poliziotta Kim, e Julia Jones. "Nel film, i personaggi femminili sono abbastanza intelligenti da prendere le distanze dalle azioni degli uomini, o dalla loro stupidità", dice Moland. "Gli uomini nel film sono prepotenti, arroganti e non hanno umorismo. Sono seri da morire. Oppure morti".