Pio e Amedeo debuttano al cinema: "Due Amici come noi in giro non li trovate"
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Dopo "Le Iene" si raccontano a Tgcom24 pronti per una nuova avventura
Pio e Amedeo sono la nuova scommessa di TaoDue, Pietro Valsecchi e di Mediaset. Il duo comico lanciato a "Le Iene" come gli ultras dei vip, sono stati ospiti durante l'ultima puntata del "Grande Fratello", presentano a Tgcom24 il primo film "Amici come noi", nelle sale dal 20 marzo. E' la storia di due ragazzi, diversi tra loro, che credono nei sogni e partono per Milano. Nel cast Alessandra Mastronardi, Maria Di Biase e Massimo Popolizio.
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Pio e Amedeo sono uniti dalla passione per il calcio (Amedeo gioca nella squadra locale del Real Zapponeta ma sogna di giocare nel Milan) e soci in una agenzia di pompe funebri. Pio è un ragazzo con la testa sulle spalle e sta per sposare la bellissima Rosa (Alessandra Mastronardi). Durante la festa di addio al celibato, Pio scopre che sul Web gira un video piccante che ha per protagonista la sua amata. Amedeo, spirito ribelle, un po' spiantato e donnaiolo, di fronte a questa batosta convince Pio a fuggire da Foggia. Inizia così un viaggio on the road.
I due attori comici si approcciano alla nuova sfida con umiltà e ironicamente dicono: "Noi siamo la morte del cinema e se siamo arrivati noi al cinema, gli attori dovrebbero farsi un sacco di domande". Insomma è impossibile non sorridere quando i due iniziano a stemperare la sana paura del debutto. "Ammettiamo che abbiamo un po' di paura - dicono - anche e soprattutto perché ci sentiamo responsabili nei confronti di Valsecchi che ci ha voluti e ci ha firmato un contratto per due film, quasi a scatola chiusa". L'incontro con il deus ex machina di TaoDue nasce proprio in famiglia: "Il figlio 16enne di Pietro, Lorenzo, era pazzo di noi dai tempi de Le Iene e quindi ne ha parlato col padre".
"Amici come noi" è un titolo che riflette Pio e Amedeo non solo nella finzione ma anche nella realtà: "Il realtà il titolo è provvisorio - minimizzano -. E' stato cambiato un sacco di volte e una volta seduti in sala probabilmente vi ritroverete un altro titolo". Scherzi a parte, i due si conoscono sin da quando avevano dieci anni, cresciuti a Foggia, e il caso vuole che siano nati a cinque giorni di distanza l'uno dall'altro. Pare che fossero addirittura nella stessa stanza dopo il parto delle rispettive madri. Insomma due predestinati: "La nostra è un'amicizia, vera e forte. I nostri caratteri si amalgamano bene".
Infine una considerazione su "La Grande Bellezza" che ha vinto l'Oscar come Miglior Film Straniero non senza qualche critica in casa nostra: "Questo sport italiano di andare sempre controcorrente e criticare proprio non lo capiamo. Sembra faccia figo fare così. Invece dobbiamo solo essere fieri se un film così bello è piaciuto in America".