Taylor Momsen, per i Pretty Reckless la strada per l'inferno è senza veli
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Torna il gruppo della rocker/attrice con l'album "Going To Hell". Tra rock duro, punk e melodia, una crescita evidente e venerdì 28 saranno in concerto a Milano
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Esce in Italia "Going To Hell", secondo album dei Pretty Reckless, il gruppo capitanato dalla cantante-attrice Taylor Momsen. Anticipato dal singolo (con relativo video scandalo) "Heaven Knows", l'album, il secondo della band, è un perfetto mix di energia e melodia, chitarre pesanti e ritornelli che entrano subito in testa, con la Momsen perfettamente calata nel ruolo di leader con il gusto della provocazione.
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Chitarre heavy, ritmi robusti e quadrati, testi espliciti e buona dose di melodia. Se ci si aggiunge una leader dall'indubbio fascino e disposta a mettersi a nudo spesso e volentieri, gli ingredienti per il successo sembrano esserci tutti. Tanto più che, rispetto all'esordio di quattro anni fa con "Light Me Up", l'ex stellina di "Gossip Girl" sembra crederci decisamente di più ed essere maggiormente calata nella parte.
"Going To Hell" è un album vario, costruito a dovere per accontentare palati dai gusti diversi, rubacchiando qua e là ispirazioni e giri di chitarra (basta sentire il singolo "Heaven Knows"), ma che ha una sua personalità. La Momsen ha mandato a memoria la lezione di rocker recenti, prima tra tutte la Courtney Love dei tempi d'oro, e affronta il suo ruolo di leader del gruppo in maniera sicura. Ma non solo, è evidente come lei e il suo gruppo abbiano assorbito molto da artisti a cui hanno fatto da spalla negli anni scorsi, come Marilyn Manson e i Guns 'N Roses.
La voce non le manca, capace di passare agilmente dai toni suadenti allo strillato, mescolando influenze rock, blues e country. A questo si aggiunge un effetto trasgressivo che ha una preponderanza evidente. A partire dalle immagini di copertina, per arrivare ai testi delle canzoni. Basti dire che l'album si apre con in sottofondo i gemiti di una donna per lasciare spazio alla potente "Follow Me Down", dove si mescolano seduzione, sesso orale, rapporti proibiti.
II gruppo arriva in Italia per la prima volta il 28 marzo, al Limelight di Milano, e sarà interessante verificare tanto la tenuta live di un progetto che, per quanto qualcuno possa pensare costruito a tavolino per sfruttare la popolarità della Momsen, sembra avere una sua concretezza, e capire su che tipo di pubblico possa far presa, tra punkrocker, adolescenti e "orfani" di "Gossip Girl".