E' arrivato l'attesissimo sesto album della ventisettenne cantante pop
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"#Reputation è uscito adesso. Che i giochi abbiano inizio". Con queste parole, via social, Taylor Swift ha annunciato il lancio del suo sesto e attesissimo disco. Ad attenderla al varco (dopo il successo del precedente "1989") i suoi Swifies e la critica, che l'hanno promossa a pieni voti. Quindici tracce, una collaborazione con l'amico di sempre Ed Sheeran (per "End Game") e anche la presenza di una baby celebrità.
Le avvisaglie per il successo immediato di "Reputation" c'erano tutti. Con i primi singoli, negli scorsi mesi, la Swift aveva sapientemente stuzzicato la curiosità del pubblico, i preordini dell'album in poche ore erano arrivate a 400mila unità (il doppio del precedente "1989") e l'artista è considerata la superfavorita per i prossimi Mtv European Music Awards con ben sei nomination. L'uscita del disco ha poi catalizzato le conversazioni social nelle ore successive al lancio, con accoglienze calorose e critiche in gran parte positive.
RISOLTO IL MISTERO DI "GORGEOUS"- Dopo l'uscita del brano "Gorgeous" la cantante era stata accusata di plagio da una mamma americana attiva sui social. La donna aveva infatti insinuato che la voce della bambina presente nella traccia fosse quella di sua figlia. Nei crediti Taylor ha però svelato l'identità della bimba misteriosa: si tratta di James Reynolds, primogenita di Blake Lively e Ryan Reynolds.