DALL'1 OTTOBRE ALL'1 DICEMBRE

Al Teatro Franco Parenti Andrée Ruth Shammah parla di disagio giovanile con "Chi come me"

Dopo il successo riscosso nella passata stagione torna in scena il testo dello scrittore e drammaturgo Roy Chen 

30 Set 2024 - 17:25
 © Tgcom24

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Dopo i sold out e l'ottima critica ottenuta con le rappresentazioni nella scorsa stagione, Andrée Ruth Shammah porta in scena "Chi come me" al Teatro Franco Parenti, dall'1 ottobre all'1 dicembre. Il testo ha origine dall'incontro dell'autore Roy Chen con il personale medico e alcuni ragazzi ospiti di un centro di salute mentale di Tel Aviv avvenuto nel 2019, quando fu contattato e invitato a partecipare a una lezione di teatro. Da questo primo incontro è nata un'intensa frequentazione e l'idea di realizzare un testo per il teatro.

I giovani protagonisti

  Lo spettacolo ha debuttato nel 2020 al Teatro Ghesher di Giaffa, ottenendo un grande successo ed è rimasto in cartellone fino a oggi. I protagonisti sono cinque adolescenti di età compresa tra i 13 e i 17 anni ospiti del reparto giovanile di un centro di salute mentale perché affetti da disturbi psichici di varia natura (attacchi di rabbia, autismo, disturbo bipolare, schizofrenia, disforia di genere), giovani interpreti di una pièce sul disagio giovanile che interpella e commuove profondamente il pubblico. Sul palco Samuele Poma interpreta il ruolo di Barak (16 anni); Federico Di Giacomo è Emanuel (14 anni); Chiara Ferrara interpreta Alma (17 anni); Amy Boda è Tamara/Tom (15 anni) e Alia Stegani interpreta Ester (13 anni). I giovani attori sono affiancati da Silvia Giulia Mendola nel ruolo di Dorit, la nuova insegnante di teatro, Paolo Briguglia (Fausto Cabra) in quello del Dott. Baumann, direttore del reparto, mentre Pietro Micci e Sara Bertelà interpretano tutti i genitori dei giovani protagonisti. I ragazzi partecipano alle lezioni teatrali della giovane insegnante di teatro che il direttore dell'istituto ha voluto per aiutarli a esprimere le proprie emozioni. Dapprima riluttanti, diventano pian piano capaci di condividere quello che provano. E lo fanno grazie al teatro, dove trovano la loro pace, in uno spettacolo delicato e poetico che trova la sua intensità dentro la leggerezza.

Il potere curativo del teatro

  I ragazzi partecipano alle lezioni teatrali della giovane insegnante di teatro che il direttore dell’istituto ha voluto per aiutarli a esprimere le proprie emozioni. Dapprima riluttanti, diventano pian piano capaci di condividere quello che provano. E lo fanno grazie al teatro, dove trovano la loro pace, in uno spettacolo delicato e poetico che trova la sua intensità dentro la leggerezza.

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