Il nuovo attesissimo spettacolo di Pintus "E se fosse stato il cavallo?!" in scena per 42 repliche, la prima volta di Alberoni e il ritorno della Angiolini...
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Grandi autori e grandi interpreti, da Luca Barbareschi ad Ambra Angiolini, passando per Lorella Cuccarini, Vittorio Sgarbi e Francesco Alberoni per la stagione 2017/2018 del Teatro Manzoni (di cui Tgcom24 è media partner), che quest'anno aprirà il sipario per ben 238 volte. Un programma ricco e multiforme articolato, come da tradizione, su più cartelloni: Prosa, Cabaret, Manzoni Family, Manzoni Cultura e Manzoni Extra. Grande novità della stagione comica è il nuovo attesissimo spettacolo di Angelo Pintus, "E se fosse stato il cavallo?", in esclusiva nazionale con 42 repliche fra ottobre e aprile.
Si comincia il 4 ottobre (fino all'8 ottobre) con Vittorio Sgarbi, autore e interprete di "Michelangelo", con il quale il critico d'arte condurrà il pubblico alla scoperta della stupefacente arte di Michelangelo Buonarroti per ricomporre un periodo artistico emblematico, imprescindibile ed unico. Ma è dal 12 ottobre che si parte ufficialmente con il cartellone di Prosa, fiore all'occhiello del Manzoni, con ben 128 aperture di scena. Focus degli spettacoli la drammaturgia contemporanea con diversi titoli ispirati a grandi successi cinematografici. Ad aprire saranno Luca Barbareschi e Chiara Noschese con "L'anatra all'arancia" (12-29 ottobre).
Sul palcoscenico saliranno poi dal 9 al 26 novembre Ambra Angiolini e Matteo Cremon in "La guerra dei Roses", romanzo di Warren Adler, divenuto noto grazie alla fama dell’omonima pellicola con Michael Douglas e Kathleen Turner. Molti gli artisti che per la prima volta calcheranno il palcoscenico del Manzoni. Da Raoul Bova, protagonista insieme a Chiara Francini (anche lei alla prima esperienza al Manzoni), dall'8 al 25 febbraio, di "Due", prima messinscena teatrale di Luca Miniero, regista di tanti film di successo. A Lorella Cuccarini, che torna, a vent’anni dal musical cult "Grease", accanto a Giampiero Ingrassia, per la prima volta in uno spettacolo di prosa scritto e diretto da Gabriele Pignotta "Non mi hai più detto ti amo".
E poi tanti graditi ritorni di personaggi che hanno caratterizzato le passate stagioni, da Monica Guerritore, che riadatta e porta in scena, da un'idea di Francesca Reggiani, il grande capolavoro cinematografico di Woody Allen, "Mariti e mogli", di cui sono anche intense protagoniste ambedue. A Vincenzo Salemme, che sarà il protagonista dello passaggio dal vecchio al nuovo anni con "Una festa esagerata...!" in scena dal 12 dicembre al 1 gennaio, a Corrado Tedeschi sul palcoscenico del Manzoni dal 3 al 19 maggio con "Quel pomeriggio di un giorno da star" con Brigitta Boccoli e Ennio Coltorti.
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Mattatore del cartellone di Cabaret sarà invece Pintus, che porta al Manzoni il suo nuovo one-man show "E se fosse stato il cavallo?!", in esclusiva nazionale con ben 42 repliche a partire dal 30 ottobre per arrivare al 29 aprile. Si riderà però anche con "La Bibbia" di Paolo Cevoli, che apre la stagione comica il 10 ottobre. E poi ci sono anche Giovanni Vernia, il 16 aprile con "Sotto il vestito: Vernia" e Paolo Migone con "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, dal 27 al 31 marzo.
Molto interessanti le proposte del cartellone Manzoni Extra, inaugurato dal nuovo spettacolo di Sgarbi e che vede anche il graditissimo ritorno del mago e comico Raul Cremona, con la terza stagione del Festival della Magia (dal 2 al 7 gennaio).
Da segnalare il 20 novembre, “Il filo spinato dell’amore”, che vede per la prima volta in scena, Francesco Alberoni, grande studioso e divulgatore. Il professore e studioso parlerà d’amore e di tutte le sue declinazioni con la drammaturga e giornalista Sabina Negri, distinguendo tra amore vero e infatuazione, senso del possesso, gelosia violenta che può sfociare nel femminicidio. Un tema incandescente che viene sviscerato nei suoi aspetti psicologici, sociali ed esistenziali in uno spettacolo che unisce poesia, prosa, cronaca e vita. Il 12 febbraio, sempre Sabina Negri presenta invece "Gioànn Brera - L'inventore del centravanti", un omaggio teatrale a Giovanni Brera (magistralmente interpretato da Bebo Storti), che è stato il più grande giornalista sportivo italiano, colui che ha inventato un linguaggio per raccontare calcio, ciclismo, atletica come "epos".
Ritornano infine le domeniche sera di Platone - La caverna dell’informazione, con il comico Leonardo Manera e il giornalista Alessandro Milan e prosegue l’impegno del Teatro a favore dei più piccoli e delle famiglie con il cartellone Manzoni Family, storie appassionanti che incontreranno il gusto di grandi e piccini che potranno così entrare in contatto in modo coinvolgente con la realtà teatrale.
Quattro gli appuntamenti/interviste di Manzoni Cultura, il lunedì sera, quando la sala si trasforma in un inedito salotto dove il pubblico può incontrare personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e della cultura. Si parte con Davide Van de Sfroos il 2 ottobre.
Per tutte le altre informazioni e il programma completo: http://www.teatromanzoni.it/manzoni/it.