Solidarietà dei vip per gli incendi in California

The Weeknd annulla un concerto e rinvia l'uscita del nuovo album: "Per rispetto verso i cittadini di Los Angeles"

Slitta di 7 giorni la pubblicazione di “Hurry Up Tomorrow”, fuori il 31 gennaio

14 Gen 2025 - 10:32
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The Weeknd ha annullato un concerto e rinviato l'uscita del suo nuovo album: "I segno di rispetto e preoccupazione verso i cittadini della contea di Los Angeles", ha scritto il cantante di "Starboy", all'anagrafe Abel Testfaye, in un post su Instagram. L'artista non si esibirà più quindi al Rose Bowl, dove avrebbe dovuto cantare il 25 gennaio e ha posticipato la pubblicazione di "Hurry Up Tomorrow", suo sesto lavoro discografico al 31 gennaio.

Mentre Los Angeles continua a combattere e a cercare di riprendersi dai molteplici e devastanti incendi, che non si sono ancora fermati, i vip si mobilitano quindi, rimboccandosi le maniche in vari modi, per esprimere la loro solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita.

Il post di The Weeknd

 “Questa città è sempre stata una profonda fonte di ispirazione per me e i miei pensieri sono rivolti a tutti coloro che sono stati colpiti in questo momento difficile. Alla luce di ciò, ho anche deciso di posticipare l'uscita del mio album al 31 gennaio", ha scritto The Weeknd concludendo: "Il mio obiettivo rimane quello di sostenere il recupero di queste comunità e aiutare le sue incredibili persone nella ricostruzione. Con affetto, Abel".

Il live al Rose Bowl di Pasadena

  Secondo Ticketmaster, la società che gestisce i concerti dell'artista “emetterà un rimborso utilizzando il metodo di pagamento originale utilizzato al momento dell’acquisto”. I rimborsi dovrebbero essere disponibili entro 14-21 giorni.  Ai tempi dell’annuncio della data di uscita dell’album, il 27 novembre scorso, The Weeknd aveva rivelato un concerto “solo per una notte”, proprio a Pasadena, in California, allo stadio Rose Bowl per il giorno dopo l’uscita, con “una produzione mai vista prima” e un palco che avrebbe dovuto occupare l’intero piano dello stadio.
Il Rose Bowl, situato a Pasadena, in California, è stato però purtroppo temporaneamente trasformato in un centro di accoglienza in seguito al devastante incendio di Eaton, che ha colpito le aree di Pasadena e Altadena, in California. Venerdì 10 gennaio, la portavoce di Pasadena Lisa Derderian aveva annunciato che lo stadio sarebbe stato utilizzato come punto di riferimento per far fronte alle emergenze per la polizia e i vigili del fuoco di Pasadena, secondo il Los Angeles Daily News.
"Il Rose Bowl deve essere una priorità per i veicoli di emergenza provenienti da numerosi stati per aiutare a proteggere la vita e le proprietà", ha affermato Derderian. 

Le cause: si indaga

  Da quando gli incendi sono iniziati nelle Pacific Palisades martedì 7 gennaio, molti altri roghi – come Hurst Fire, Lidia Fire, Archer Fire, Woodley Fire e altri – sono divampati nelle parti circostanti di Los Angeles.La causa esatta e l'origine rimangono ancora sotto inchiesta, anche se si fa sempre più strada l'ipotesi che alcuni focolai siano partiti dagli spettacoli pirotecnici di Capodanno e uno degli incendi è stato accertato che sia stato causato da un guasto elettrico. Elementi come la mancanza di pioggia e la vegetazione secca hanno creato l’ambiente perfetto per il divulgarsi delle fiamme, mentre forti venti hanno contribuito ad alimentare gli incendi a velocità senza precedenti. 

I danni e le vittime

  Secondo il medico legale della contea di Los Angeles, finora ci sono stati almeno 25 decessi in relazione agli incendi. Ci sono anche almeno 16 persone attualmente disperse.

Per quanto riguarda l'incendio della Pacific Palisades, che secondo il Wall Street Journal sarebbe stato il più costoso nella storia degli Stati Uniti, l'incendio si è esteso dalla Pacific Coast Highway, minacciando parti della San Fernando Valley con 23.713 acri bruciati a partire da lunedì.

ll nuovo progetto discografico di The Weeknd

   Il prossimo album “Hurry Up Tomorrow”, anticipato dal singolo e primo estratto, uscito a settembre dal titolo (beffarda casualità, ndr) "Dancing with Flames" si prefigura come il capitolo finale dell’acclamata trilogia di The Weeknd, insieme a “Dawn FM” (disco di platino in Italia) e “After Hours” (triplo disco di platino in Italia), nonché come la testimonianza decisiva della sua evoluzione artistica e musicale, incapsulando temi esistenziali e autoreferenziali che hanno catturato l'immaginazione dei fan.
L’annuncio del nome del progetto è avvenuto tramite una spettacolare flotta di 150 droni davanti a oltre 70.000 fan, a conclusione dell’evento sold out di The Weekend a San Paolo tenutosi il 7 settembre. I fan di tutto il mondo si sono sintonizzati – lo show era infatti trasmesso in streaming in esclusiva su YouTube – per assistere a un concerto unico che ha messo in mostra il sound inconfondibile e la presenza scenica elettrizzante di The Weeknd, insieme agli ospiti a sorpresa Playboi Carti e Anitta. Per celebrare lo speciale live sudamericano di una sola notte, è stata proiettata una gigantografia dell'artista sullo storico edificio Farol Santander; inoltre, Abel ha deciso di devolvere il 10% dei proventi netti di tutte le vendite del merch in edizione limitata al Brazilian Soul Fund della BrazilFoundation. 

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