Il regista John Landis lo presenterà alla Mostra del cinema, insieme al documentario "Making of Michael Jackson's Thriller"
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Il moonwalk e i mostri di "Thriller" sono pronti a far ballare di nuovo i fan di Michael Jackson, vecchi e nuovi. Il regista del videoclip John Landis presenterà infatti in versione 3D, alla Mostra del cinema di Venezia, i 13 minuti che nel 1983 fecero la storia della musica. Un evento speciale in cui verrà proiettato anche il documentario realizzato da Jerry Kramer durante le riprese, dal titolo "Making of Michael Jackson's Thriller".
Fu Michael Jackson in persona a volere John Landis dietro la macchina da presa per il suo video. Jacko era infatti rimasto impressionato dagli effetti speciali utilizzati dal regista nell'horror del 1981 "Un lupo mannaro americano a Londra", realizzati dal mago del trucco Rick Baker.
Quel video epocale (che fu anche uno dei più costosi della storia) aiutò a vendere l'omonimo album prodotto da Quincy Jones. Uscito il 30 novembre 1982 fu un successo immediato: 65 milioni di copie (ad oggi l'album più venduto di sempre), a cui si aggiungono 8 Grammy e 29 dischi di platino. Anche il documentario "The Making of Thriller" è stato la videocassetta più venduta della storia, sia nel genere musicale che in quello cinematografico, con vendite superiori alle 10 milioni di unità. Il video è un vero tesoro americano: è stato infatti inserito nel Registro Nazionale del Film dalla Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
"Thriller" è stato oggetto in passato di una diatriba legale tra la Michael Jackson Estate e Landis, il quale ha sempre sostenuto che gli spettassero metà dei profitti. Solo una volta risolta la questione dei diritti il regista ha potuto tornare a lavorarci, ricostruendolo tridimensionalmente. L'idea di rieditarlo è di parecchi anni fa, addirittura avrebbe dovuto essere una delle novità dei concerti della tournee europea che Michael Jackson stava preparando nel 2009, al vigilia della sua morte.
Secondo fonti del Daily News, i figli Prince e Paris Jackson, sarebbero stati coinvolti nel progetto, che si pone come scopo finale l'uscita in sala della clip e del documentario-backstage.