Fotogallery - Bagno di folla a Roma per Tom Cruise alla prima mondiale del nuovo capitolo di "Mission Impossible"
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Settimo capitolo della saga il film è atteso nelle sale dal 12 luglio per la regia di Christopher McQuarrie
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Tom Cruise infiamma Piazza di Spagna per la prima mondiale romana di "Mission: Impossible - Dead Reckoning parte I". Il film, settimo captilo della fortunata saga, è stato in parte girato proprio nella Capitale durante il 2020 e uscirà nelle sale il 12 luglio. Un bagno di folla ha accolto l'attore e il cast sul red carpet allestito sulla scalinata di Trinità dei Monti, la stessa dalla quale nel film la star si lancia a bordo di una 500 gialla insieme a Hayley Atwell.
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E proprio con l'attrice e collega inglese di 20 più giovane di lui, Tom Cruise è stato immortalato sul red carpet romano tra sguardi complici, abbracci e teneri baci... sulle guance. I due hanno avuto una relazione, nata proprio sul set del film, nel 2020, ma a distanza di poco meno di due anni il loro amore "spericolato" è arrivato al capolinea, sebbene entrambi abbiano deciso di rimanere in buoni rapporti come amici.
Nella giornata della prima mondiale Cruise è anche stato ricevuto a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
"Lieta che la Capitale d'Italia sia protagonista dell'ultimo film di Tom Cruise. Oggi a Roma la prima mondiale. Le "mission impossible" sono anche il nostro pane quotidiano al governo", ha scritto su Instagram la premier, dove ha pubblicato uno scatto sorridente con la star hollywoodiana.
Tra i film più attesi della stagione, "Mission Impossible - Dead Reckoning Parte 1" di Christopher McQuarrie, è la settima avventura per l'agente segreto Ethan Hunt. Nel cast con lui fra ritorni e new entry Hayley Atwell, Ving Rhames, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, Vanessa Kirby, Henry Czerny, Esai Morales, Frederick Schmidt, Shea Whigham, Pom Klementieff, Greg Tarzan Davis, Mariela Garriga e Cary Elwes, molti dei quali presenti nella capitale.
In "Dead Reckoning", Ethan Hunt con la sua squadra deve ritrovare una pericolosissima arma, prima che cada nelle mani sbagliate. Tra alleati e nemici ci sono Grace (Atwell), la collega Ilsa (Ferguson, gia' presente in altri due film della saga), la 'Vedova bianca' (Kirby) e Paris (Klementieff).
"Io faccio film per il grande schermo, amo il senso di comunità che si vive in sala. Persone di culture ed esperienze diverse si uniscono al cinema per viverla insieme. È qualcosa con cui sono cresciuto, che mi ha ispirato nel sognare e mi ha spinto a viaggiare", ha detto Cruise, intervistato durante il red carpet. "Da piccolo il mio sogno era fare i film e viaggiare per il mondo, non come turista, ma per immergermi e conoscere profondamente le differenti culture. E vedendo i miei film penso di esserci riuscito. Ho realizzato il sogno e il privilegio di intrattenere, qualcosa che non ho mai dato per scontato. La mia passione per i film riflette la mia passione per nel creare intrattenimento. Combatto per le sale, perché portano a tutti queste esperienze".
L'aver scelto il nostro Paese per la premiere di "Mission Impossible" è dovuto anche al sostanzioso capitolo italiano nel film, con parti della storia ambientate a Venezia e Roma, dove Hunt /Cruise ammanettato a uno dei personaggi chiavi di Dead Reckoning, l'enigmatica Grace (Atwell), è' protagonista di un rocambolesco inseguimento a bordo di una 500 gialla, per le strade della Capitale, dal Colosseo a Piazza Venezia, da Via Nazionale a Trinità dei Monti appunto.
"Girare in quella 500 è stato molto divertente, ma non è stato per niente facile", ha aggiunto la star hollywoodiana parlando di una delle scene clou del film: "anche perché a Christopher McQuarrie è venuta l'idea di realizzarla ammanettandomi a Hayley, così ho guidato con una sola mano. E' straordinario però girare in luoghi come questo, non lo dimenticherò mai".
Le riprese di Dead Reckoning - Parte 1, costato 290 milioni di dollari (i sei film precedenti hanno incassato nel mondo circa 3 miliardi e 600 milioni di dollari) sono state più volte interrotte a causa del Covid, che ha portato la lavorazione ad allungarsi su tre anni. "Questi film sono grosse sfide produttive", ha detto Tom Cruise all'ANSA: "e ancora di piu' nel periodo che abbiamo attraversato. Non saremmo riusciti a realizzare questo capitolo senza il sostegno che abbiamo ricevuto dalle persone e le istituzioni in tutti i posti nei quali abbiamo girato, come Roma e Venezia". Per l'attore e produttore "la sfida principale e' sempre la creare la migliore storia possibile, dare a ogni ogni personaggio lo spessore che merita, creare un cinema che coinvolga".
Anche per Hayley Atwell "ogni giorno ha rappresentato una nuova sfida, un nuovo sapore. Ci sono stati di supporto una straordinaria squadra di stuntman, per garantire allo stesso tempo la spettacolarità, la nostra sicurezza, e la gioia per noi di vivere quest'esperienza".
Un'avventura che insieme alla seconda parte di Dead Reckoning si pensava potesse essere la chiusura del ciclo per Tom Cruise (che come di consueto ha limitato l'uso degli stuntmen nelle sue spettacolari scene d'azione), contemplando un possibile proseguimento della saga con altri protagonisti. Un'idea pero' da poco smentita proprio da Chris McQuarrie che gia' starebbe pensando insieme a Cruise a nuovi capitoli. Le riprese di Dead Reckoning parte 2 sono gia' partite: "Tutto quello che si vede in questa prima parte nasce da tutto cio' che abbiamo imparato nei precedenti film insieme - spiega il premio Oscar McQuarrie - e non parlo solo di Mission Impossible, ma anche di film come Edge of tomorrow o Maverick. Allo stesso modo arricchiremo la seconda parte di Dead Reckoning con le esperienze della prima. Sara' un film ancora piu' senza limiti".