Il batterista e ex di Pamela Anderson ha postato la foto su Instagram (poi rimosssa) del labbro gonfio
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"Il mio cuore è spezzato. Puoi dare ai tuoi figli tutto ciò di cui hanno bisogno nella loro vita e loro ti si rivolteranno contro lo stesso...". Con questo post e una foto (subito rimossa), che mostra il labbro gonfio e insanguinato, Tommy Lee, 51 anni, ex di Pamela Anderson, ha condiviso sui social la sua "denuncia" contro il figlio Brandon Thomas Lee, 21 anni, che l'altra sera lo avrebbe assalito e picchiato nella sua casa lasciandolo tramortito...
Hey @TMZ maybe get your facts straight before you go reporting bullshit. My fiancé and I were in bed when my son busted into the room and assaulted me. I asked him to leave the house and he knocked me unconscious. He ran away from the police. THAT’S the truth.
— T❍mmy L33 (@MrTommyLand) 7 marzo 2018
Lo stesso giorno Tommy, che è stato anche il marito di Heather Locklear, aveva postato un video sulle sue Instagram Stories che mostrava la camera del figlio in evidente disordine e caos avvertendo le potenziali spasimanti del figlio: "Se avete intenzione di uscire con lui, ecco in che cavolo di affare vi mettete...".
I "panni sporchi" di casa Lee sono diventati subito un affare mediatico e mentre TMZ ha riportato la replica di Brandon, che ha commentato la foto e la denuncia dicendo di aver agito per autodifesa e che il padre era evidentemente ubriaco, Tommy ha rimosso la foto e twittato: "Hey TMZ prima di riportare falsità verifica i fatti. La mia fidanzata (Brittany Furlan, ndr) e io eravamo a letto quando mio figlio ha fatto irruzione nella camera e mi ha assalito. Gli ho intimato di andarsene e lui mi ha dato un cazzotto. Lui poi è scappato via dalla polizia". Il batterista dei Mötley Crüe sarebbe stato portato in ospedale per medicare le ferite. Tommy Lee infatti avrebbe denunciato subito il fatto alla polizia e adesso il figlio Brandon sarebbe indagato.