L'attore era malato da tempo. In una carriera lunga 40 anni ha recitato in 245 titoli tra tv e cinema
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È morto a 69 anni Tony Todd, conosciuto principalmente per aver recitato nei franchise horror "Candyman" e "Final Destination". In una carriera lunga 40 anni ha recitato in oltre 240 titoli tra tv e cinema. L'attore è scomparso pochi giorni fa nella sua casa di Los Angeles dopo una lunga malattia, come ha raccontato la moglie Fatima Todd all'Hollywood Reporter.
"L'industria del cinema ha perso una leggenda. Abbiamo perso un caro amico. Riposa in pace, Tony, la tua famiglia di Final Destination", ha scritto su Instagram la New Line Cinema, che ha prodotto il franchise "Final Destination".
Nato il 4 dicembre 1954 a Washington, Tony Todd ha studiato per due anni all'Università del Connecticut prima di ottenere una borsa di studio per l'Eugene O'Neill National Theatre Institute. Il periodo trascorso lì ha contribuito a gettare le basi per i suoi successivi incarichi presso l'allora Hartman Conservatory di Stamford, Connecticut, e la Trinity Repertory Company di Providence, Rhode Island. La sua carriera ha attraversato quattro decadi, iniziando con una svolta significativa grazie al suo ruolo in "Platoon" di Oliver Stone nel 1986. Nel 1990 è stato Ben nel remake del classico "La notte dei morti viventi" di Romero, ruolo che catturò davvero l’attenzione. Il suo talento venne fuori soprattutto nel 1992 quando ha interpretato l'inquietante assassino in "Candyman", ruolo che ha ricoperto anche nel remake di Nia DaCosta del 2021. Altri ruoli in film horror sono stati quelli in "Il corvo" (1994) con Brandon Lee, e nel franchise di "Final Destination". Sono arrivati poi ruoli in "Colors - Colori di guerra" e "Bird".
Negli anni 90 era entrato a far parte della saga di "Star Trek" nei panni di Kurn/Rodek. E' apparso poi in tantissime serie tv come "Hercules", "Xena - Principessa guerriera", "Law & Order", "Boston Public", "X-Files", "Stargate SG-1", "Smallville", "Criminal Minds" e "24".