Infestation 88, ecco il videogame horror con la prima versione di Topolino
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Dopo 95 anni scaduti diritti su "Steamboat Willie", e anche su Tigro e migliaia di opere
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Topolino e Minnie, nelle prime versioni originali in bianco e nero, sono tra i personaggi più famosi tra le migliaia di opere protette da copyright pubblicate nel 1928 ed entrate nel pubblico dominio. In una scadenza altamente simbolica, i popolari personaggi apparsi nel cartone "Steamboat Willie" hanno perso per Capodanno la protezione delle leggi sul diritto d'autore con la conseguenza che potranno d'ora in poi essere adattati a piacimento e rifatti (sulla pagina, sul palcoscenico o sullo schermo) senza rischi di azioni legali e senza dover pagare royalty.
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Tra le altre opere di pubblico dominio ci sono la versione teatrale di "Peter Pan" di J.M. Barrie, i romanzi "L'Amante di Lady Chatterley" di D.H. Lawrence e "Orlando" di Virginia Woolf, l'originale in tedesco di "Niente di Nuovo sul fronte occidentale" e "L'opera da tre soldi" di Bertold Brecht. E' un terremoto annuale con profonde conseguenze, perché permette non solo di leggere o visionare o ascoltare gratis su piattaforme web come quelle di Google le opere svincolate, ma anche di dar vita a nuove versioni.
E' andata così quando nel 2021 sono scaduti i diritti sull'Orsetto Pooh, una delle più redditizie franchise della Disney, dopo che il popolare personaggio creato da A.A. Milne è stato "liberato" insieme ad altri amici del Bosco dei Cento Acri. Dalla prima "infornata" era però rimasto fuori Tigro, apparso per la prima volta nel racconto del 1928 "The House at Pooh Corner", che adesso potrebbe unirsi all'orso di pezza più tenero del mondo trasformato in un mostro cannibale armato di mazza in un nuovo film dell'orrore della serie "Winnie the Pooh: Blood and Honey". Il primo episodio è uscito l'anno scorso e il sequel è in programma in febbraio.
Capiterà lo stesso al minaccioso Topolino di Steamboat Willie? La Disney aveva avuto un ruolo di primo piano nella difesa a oltranza del diritto d'autore spingendo per far approvare la legge del Congresso che nel 1998 ha prorogato di vent'anni, da 75 a 95, le protezioni previste dalle norme sul copyright. Ribattezzato dai detrattori il "Mickey Mouse Protection Act", il provvedimento era stato approvato dietro le pressioni del colosso di Anaheim - ma anche di un vasto numero di detentori di diritti d'autore - per proteggere il più a lungo possibile le creazioni dei propri artisti partendo proprio da Steamboat Willie. Nel 2024 - ha precisato la Disney - scadrà solo il copyright su quella versione del topo (naso a punta da ratto, occhi senza pupille, lunga coda), mentre resteranno protette tutte le altre versioni di Mickey Mouse, tra cui quello con i pantaloncini rossi e i guanti bianchi con cui è più familiare il pubblico di oggi.
Mentre il film d'animazione di Walt Disney ha perso la protezione delle leggi sul diritto d'autore che ne tutelava i personaggi, Nightmare Forge Games non ha perso tempo, svelando un videogame horror in cui Topolino diventa una creatura spaventosa. "Infestation 88" è un survival horror cooperativo in cui fino a quattro persone dovranno investigare su un'epidemia di roditori che ha colpito il mondo nel 1988, trasformatasi ben presto in "qualcosa di molto più temibile".
Tutto cominciò con un topino curioso che faceva capolino nell'ufficio di un giovane disegnatore che cercava un'ispirazione e trovò un tesoro. Era la fine degli anni Venti, prima della crisi che avrebbe gettato l'America nella grande depressione. Era il 1928 e quel ragazzo di talento, che di nome faceva Walter Elias Disney, Walt Disney per tutti, riportò sul foglio l'amico topo a cui dette un nome simpatico: Mickey Mouse (Topolino). Dopo aver perso i diritti del suo primo personaggio di successo, Oswald il coniglio fortunato, a Topolino affidò il suo futuro e quello dello Studio Disney. E il 18 novembre 1928, il corto animato "Steamboat Willie" debuttò al Colony Theatre di Broadway dando inizio all'epopea di Topolino.
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