Le ricerche sull'albero genealogico a partire dal nonno hanno portato il cantautore pugliese a incontrare due cugine. Il ringraziamento? Un live in Comune
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Alla soglia dei 70 anni il cantautore pugliese Rosalino Cellamare, in arte Ron, ha potuto incontrare per la prima volta e abbracciare una parte della sua famiglia grazie alle ricerche sul suo albero genealogico condotte da un impiegato dell'Anagrafe del Comune di Trani oggi in pensione. La ricostruzione è avvenuta a partire dal nonno. "Trovare i parenti che cerco da tanto tempo è una cosa meravigliosa - ha commentato l'artista; - per me è importante conoscere una radice che poi ha seminato altre radici". E nell'occasione dell'incontro, dinanzi al sindaco Amedeo Bottaro e ai famigliari ritrovati, Ron si è seduto al piano per un live loro dedicato.
Un abbraccio atteso e cercato. Foto di volti felici, sbiadite dagli anni che si sono susseguiti ma custodite come tesori e mostrate con orgoglio a chi era alla ricerca delle sue origini. Rosalino, Marta e Annamaria, procugini e tutti con le radici salde nella bellezza di Trani, si sono finalmente conosciuti. Marta e Annamaria però si sono sentite fortunate perché hanno un parente speciale: quel Rosalino è Rosalino Cellamare, in arte Ron.
Il cantante ha potuto ricostruire il suo passato grazie a un albero genealogico minuziosamente disegnato dalla ferrea volontà di un dipendente comunale di Trani in pensione con la passione per le discendenti, ascendenti e dinastie. È stato lui, Pasquale Palone, a rientrare nell'ufficio Anagrafe - lasciato pochi mesi fa - e a spulciare archivi, rovistando tra impolverati faldoni. Così ha ottenuto quell'arbusto dai rami carichi di nomi e affetti che confermano che Ron ha origini tranesi. E che il suo cognome è mutato nel tempo, passando da Cellamaro del 1726 a quello che fiero sfoggia oggi.
Da allora è stato un rincorrersi di tanti Domenico e Pasquale Cellamare fino ad arrivare al nonno di Ron e il cantautore è rimasto ammaliato dal racconto della sua storia famigliare. Ascoltata con Marta Bassi e Annamaria Lorusso entrambe Cellamare per parte di madre.
"A ogni concerto c'è sempre chi mi dice: io sono un tuo parente. E io allora faccio la domanda trabocchetto sul mestiere di mio nonno: finora nessuno ci ha preso. Voi potete invece di diritto salire sul palco", ha detto Ron rivolgendosi alle due procugine che emozionate sono riuscite a sorridere felici ripetendo di essere orgogliose di lui.
"I miei parenti sono tanti anche a Milano perché lì mio nonno cominciò la sua vita: per cui sarà una festa anche per loro".
E una festa intende programmarla anche il Comune di Trani per il 13 agosto, quando il cantautore compirà 70 anni. "Possiamo organizzare un concerto in piazza, davanti alla cattedrale", la proposta del sindaco Amedeo Bottaro accettata con un "perché no!" da Ron.