© John Nguyen
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L'edizione 2021 dal 6 ottobre al 16 dicembre con la collaborazione di Romeo Castellucci
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Si intitola "Lo sguardo sul mondo" la stagione teatrale 2021 della Triennale di Milano e prenderà il via il 6 ottobre e fino al 16 dicembre. "È una stagione teatrale importante che rilette su temi del presente, come la violenza, il libero arbitrio", ha spiegato Umberto Angelini. Dopo aver rialzato il sipario con il Festival FOG, il teatro si rimette in moto presentando i nomi in scena dal 6 ottobre al 16 dicembre: un ritorno in presenza per condividere un gesto e uno spazio con uno sconosciuto. "E' un momento in cui ci auguriamo che ci possa essere una continuativa uscita dalla pandemia e riflettiamo su quale tipo di teatro possiamo immaginare".
Il palinsesto sarà come sempre multidisciplinare e con linguaggi differenti: danza, teatro, performance, ma anche musica, protagonista grazie a Radio Raheem dell'opening di mercoledì 6 ottobre, A New Season, un live set di Jolly Mare. Si tratta soprattutto della prima stagione che vede Romeo Castellucci, uno dei più importanti artisti contemporanei, "grand invité" con una collaborazione che continuerà fino al 2024. Da ottobre a dicembre sono in programma lo spettacolo "Bros" (11-14 novembre), la proiezione del trittico della "Divina Commedia" (5 dicembre) e il percorso formativo "Nascondere".
Poi sul palco si alterneranno le intense figure femminili protagoniste di "3 annonciations" di Pascal Rambert (12 e 13 ottobre, prima nazionale) e "Cleopatràs" di Valter Malosti/Anna Della Rosa (dal 15 al 17 ottobre), e tematiche come l'inesorabilità del destino nel visionario "Imitation of life" di Kornél Mundruczó/Proton Theatre (26 e 27 novembre), l'identità nel nuovo "Hamlet" di Dewey Dell (15 e 16 dicembre, prima nazionale), il desiderio e la dolcezza del gesto in "Paradiso" di Virgilio Sieni (1 e 2 dicembre), il dolore della perdita nell'atteso debutto milanese di "Tutto Brucia" di Motus (dal 4 al 6 novembre).
"La stagione segna un momento di ripartenza e di ritorno alla programmazione abituale", ha dichiarato il presidente di Triennale Milano Stefano Boeri. "Siamo particolarmente felici di poter accogliere nuovamente compagnie e artisti della scena internazionale, a cui da sempre il nostro teatro ha dato ampio spazio. Il teatro è un elemento centrale e imprescindibile della progettualità di Triennale, e avrà un ruolo chiave anche per la 23ª Esposizione Internazionale Unknown Unknowns. An Introduction to Mysteries, curata dall'astrofisica Ersilia Vaudo, che si terra' da maggio a novembre 2022".