L'attore si trovava a un impianto di servizio con un amico, quando l'autista di un furgone lo ha strattonato strappandogli la camicia per poi fuggire. Grazie alle riprese dell'area l'aggressore è stato identificato
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Una camicia ridotta a brandelli e qualche livido. Il tutto per un pieno. Se l'è cavata così l'attore pugliese Riccardo Scamarcio aggredito a una pompa di benzina, in un paese del Barese, Noicattaro, perché ci stava mettendo troppo tempo a fare rifornimento. L'aggressore è l'autista di un camioncino, che stanco di aspettare il suo turno, è sceso dal suo mezzo e dopo un violento diverbio è passato alle mani, prima di darsi alla fuga. L'artista, che era in compagnia di un amico, è corso a sporgere denuncia dai carabinieri, che hanno rintracciato il camionista violento, grazie alle immagini riprese dalle telecamere dell'impianto di servizio.
Brutta avventura per l'attore Scamarcio nella sua terra d'origine. La serata con un amico è stata rovinata dall'aggressione subita alla pompa di benzina.
Secondo la ricostruzione che Scamarcio ha fornito ai militari dell'Arma, le botte sarebbero arrivate dopo una banale discussione con l'autista di un camioncino che strombazzava per l'attesa per il rifornimento.
Non era un film d'azione, stavolta, anche se il tutto avveniva sotto l'occhio attento delle telecamere, quelle di sorveglianza, che si sono rivelate utili per identificare l'assalitore, denunciato a piede libero.