Il presidente degli Stati Uniti interviene per la seconda volta nella vicenda che ha coinvolto il rapper di New York
Anche Donald Trump interviene sul caso del rapper A$ap Rocky, in carcere in Svezia da fine giugno per una rissa e ora rinviato a giudizio. "Sono molto rammaricato dal fatto che non sia in grado di agire. La Svezia ha deluso la comunità afro-americana negli Stati Uniti. (...) Date la libertà ad A$ap Rocky - ha scritto su Twitter -. Facciamo così tanto per la Svezia, ma non sembra funzionare al contrario. La Svezia dovrebbe concentrarsi sul suo vero problema di criminalità! .FreeRocky".
In carcere dal 3 luglio A$ap Rocky, all'anagrafe Rakim Mayer, è stato formalmente accusato dal procuratore di Stoccolma Daniel Suneson di aggressione aggravata. Insieme a due delle sue guardie del corpo il rapper americano, che si trovava a Stoccolma per un concerto del suo tour europeo (sarebbe dovuto venire anche al Carrponte di Milano il 17 luglio), è stato coinvolto in una colluttazione con due uomini, uno dei quali sarebbe stato picchiato a sangue e lasciato a terra.
Nei giorni scorsi in molti avevano chiesto la liberazione del rapper e su richiesta di Kanye West era intervenuto anche l'inquilino della Casa Bianca, che aveva addirittura offerto una cauzione (che in Svezia non è prevista, ndr).
Very disappointed in Prime Minister Stefan Löfven for being unable to act. Sweden has let our African American Community down in the United States. I watched the tapes of A$AP Rocky, and he was being followed and harassed by troublemakers. Treat Americans fairly! #FreeRocky
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 25 luglio 2019
Molti i video che riguardano l'aggressione del 3 luglio circolati sui social, alcuni dei quali sarebbero stati usati dalla difesa per scagionare il rapper. In questi parrebbe che il trio abbia agito per difendersi. Ma Suneson ha dichiarato alla stampa locale di non credere alla versione fornita dall'avvocato difensore dell'artista, che ha parlato di una legittima difesa e ha spiegato: "Ho avuto accesso a una quantità maggiore di materiale rispetto a quella disponibile su Internet. Oltre al materiale video, le dichiarazioni rese dalla parte lesa sono state supportate dalle dichiarazioni dei testimoni". Nessuna scarcerazione in vista insomma almeno fino al giorno del processo, la cui data di inizio sarà annunciata dal tribunale di Stoccolma la prossima settimana.
Venuto a conoscenza dell'accusa Donald Trump è quindi nuovamente intervenuto. Il rapper di Harlem potrebbe essere condannato fino a un massimo di due anni e essendo cittadino americano il presidente degli Stati Uniti non ci sta e su Twitter scrive tutto il suo disappunto lasciando intravedere il rischio di un incidente diplomatico.
Give A$AP Rocky his FREEDOM. We do so much for Sweden but it doesn’t seem to work the other way around. Sweden should focus on its real crime problem! #FreeRocky
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 25 luglio 2019
"La Svezia ha deluso la nostra comunità afroamericana negli Stati Uniti. Ho visto i video di A$ap Rocky: è stato seguito e molestato da dei piantagrane. Trattate gli americani equamente. E ridate ad A$ap Rocky la sua libertà!", scrive Trump ma dalla Svezia sembra essere già arrivata la risposta, come si legge sul New York Times: "In Svezia sono tutti uguali davanti alla legge e il governo non tenta nè tenterà di influenzare il procedimento giudiziario".