DOPO SANREMO

"Tutto l'universo" di Giovanni Truppi, dieci anni di musica in un'antologia e un tour

Il cantautore in gara a Sanremo con "Tuo padre, mia madre, Lucia" torna sul palco per tre date uniche e speciali per ripercorrere la sua essenza artistica

12 Feb 2022 - 11:47
 © Mattia Zoppellato

© Mattia Zoppellato

Sul palco dell’Ariston è stato apprezzato per le sue performance con "Tuo padre, mia madre, Lucia", canzone in concorso al 72esimo Festival di Sanremo, e con "Nella Mia ora di Libertà," brano di Fabrizio De André interpretato con Vinicio Capossela e Mauro Pagani. Dopo questa esperienza, Giovanni Truppi sarà in tour per tre date speciali che lo porteranno il 16 maggio nella sua Napoli (Teatro Trianon), il 22 maggio a Roma (Auditorium Parco della Musica) e il 31 maggio a Milano (Auditorium di Milano). Rivisiterà dal vivo i brani contenuti in "Tutto l'universo", l’antologia che racchiude la sua essenza artistica e i suoi dieci anni di musica, uscito in questi giorni.

Se quello che Truppi ama fare è "immortalare attimi facendone canzoni", "Tutto l'universo" si può leggere come una serie di fotografie che insieme tratteggiano a contorni netti il profilo del loro autore. Scelte tra le più rappresentative tra quelle pubblicate nell’arco di un decennio nei quattro album di inediti, le quattordici canzoni affiancano e quasi circondano musicalmente "Tuo padre, mia madre, Lucia", di cui è uscito anche il video diretto da Francesco Lettieri.

E se il brano sanremese apre il disco ed è l’ultimo brano in ordine cronologico, a chiuderlo non può che esserci "Scomparire", l’unico estratto dall’album d’esordio del 2010, "C'è un me dentro di me", in assoluto il suo lavoro più esposto in quanto a emotività e "classico" dal punto di vista della scrittura. Tra questi due estremi viaggiano altre tredici canzoni che, intrecciandosi tra loro, restituiscono il senso del tempo e del percorso artistico in costante ricerca ed evoluzione svolto in oltre un decennio dall'artista.

Un viaggio musicale vario, capace di attingere da linguaggi diversi come il jazz, il rock, il punk e la canzone d’autore, unendoli a un’inventiva metrica che nel canto spesso comprime e allunga le sillabe per meglio disporle tra le maglie dell’armonia. Il percorso fuori dall’ordinario di uno dei più autentici parolieri del nostro tempo, oltre che eccellente musicista e carismatico performer. Un artista capace di tratteggiare un universo imperfetto in cui specchiarsi tra le insicurezze e le debolezze di ognuno di noi e in cui scoprire sfaccettature di umanità tanto nascoste quanto comuni a tutti. Un universo profondamente onesto, in grado di scavare a fondo tra i sentimenti, anche quelli più dolorosi, per poi risollevarsi abilmente tra ironia e idealismo, con una dose di irriverenza incapace di lasciare indifferente l’ascoltatore.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri