ALL'ALCATRAZ DI MILANO

Vallanzaska e Rumatera insieme per un doppio live scatenato

Il gruppo ska milanese e la rockband veneta sul palco dell'Alcatraz di Milano

05 Dic 2017 - 17:28
 © istockphoto

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L'Alcatraz di Milano inaugura il ponte di Sant'Ambrogio con "Una notte della Madonna", un doppio concerto carico di energia. Il 6 dicembre saliranno infatti sul palco i Vallanzaska, gruppo simbolo dello ska italiano fresco dell'uscita del loro decimo album "Orso Giallo" con il quale si sono “liberati dalla gabbia dello ska”. Insieme a loro i Rumatera, rockband veneta reduce dal soggiorno negli Stati Uniti dove “abbiamo in progetto di tornare a suonare”.

Il concerto arriva a chiusura di un anno ricco di cambiamenti, per entrambe le band...
Vallanzaska: Sì, per noi "Orso Giallo" è stato un disco di svolta. Siamo usciti dalla gabbia dello ska per giocare con altri generi come il funky, il dub o il rock. E' stata un'operazione azzardata, ma quest'estate il pubblico l'ha accolto bene.
Rumatera: Abbiamo iniziato una collaborazione con Jen Razavi, chitarrista e cantante di Los Angeles con cui abbiamo anche lanciato il nostro primo brano in inglese, "Ciao Bella". In cantiere c'è poi il progetto di andare a suonare negli Stati Uniti, patria del punk-rock, e stiamo lavorando a nuove canzoni in vista di un Ep. Speriamo vada tutto bene!

Siete attivi sulla scena da 25 e 10 anni, un bel traguardo per chi fa musica indipendente come voi...
Vallanzaska: Sì. ma dobbiamo sempre gridare per farci sentire. Ora con “indipendente” si pensa ad un certo tipo di cantautorato, come per esempio i Thegiornalisti, mentre una volta indicava una certa scena alternativa più casalinga, in cui ci riconosciamo. Negli anni abbiamo avuto qualche contatto anche con il mainstream, ma il nostro mondo rimane un altro.
Rumatera: E' dura fare musica alternativa, ma confrontandoci con l'ambiente americano abbiamo scoperto che nemmeno lì è facile: si esibiscono in baretti piccolissimi e senza cachet, dormono nei furgoni e fanno tour estenuanti nei loro giorni liberi. Non so quanti gruppi italiani sarebbero disposti a farlo...

Qual è il segreto per resistere così a lungo?
Vallanzaska: E' come un matrimonio, alcuni riescono a superare i problemi e durano, altri no. La nostra fortuna è stata trovarci bene insieme e avere la sensazione di far parte di qualcosa di importante e di fondamentale per le nostre vite.
Rumatera: Ci unisce la passione per il punk rock americano, il nostro punto di partenza, che in questi dieci anni abbiamo rivisitato un po' in tutte le salse con il dialetto veneto. Sono mondi distanti ma per noi è stato naturale farlo perché è la lingua della nostra terra, quella che parliamo tutti i giorni tra di noi.

Una Notte della Madonna @ Alcatraz – Milano Mercoledì 6 Dicembre ore 22.30 Vallanzaska + Rumatera + BLOODJOB Prevendita: 10 euro http://www.mailticket.it

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