Vasco Rossi ricoverato, la bufala fa infuriare il rocker: "Non ho bisogno di fan così"
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Il Blasco ha smentito la falsa notizia diffusa da una donna, con un post su Facebook, in cui minaccia querela Vasco bacchetta Fb per un topless censurato
Vasco Rossi non ci sta e minaccia di querelare la donna che sui social aveva diffuso la falsa notizia di un suo ricovero. Attraverso un post su Facebook, il rocker non ha usato mezzi termini, definendo "non qualificabile", la fan (di cui fa nome e cognome) "che, per futili motivi, gioca con la salute degli altri". "Tra mala-fede e mala-lingua, la bufala è servita! - ha scritto il Blasco - Non si sente proprio il bisogno di 'fan' così..grazie!".
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Vasco Rossi ha scelto per la smentita e la minaccia di azioni legali, lo stesso mezzo utilizzato dalla parte offendente, Facebook, corredando il suo post con una foto che lo ritrae con la maschera di Capitan America, in compagnia di Gaetano Curreri in studio di registrazione. "Chi consapevolmente diffonde false notizie prive di fondamento, mette in giro vere e proprie bufale, dovrà ringraziare la sua volgarità e superficialità (come minimo!!..) quando un giorno si vedrà recapitare una querela per diffamazione!", ha scritto il rocker.
Tra i numerosi commenti ricevuti dalla nota, che ad oggi ha ottenuto oltre 19 mila like, c'è anche quello di Noemi che ha stigmatizzato la vicenda con un appello: "A.A.A. Cercasi Verità!!! un bacio Belli!", ha scritto la cantante, in segno di solidarietà.
Non è la prima volta che Vasco Rossi si trova, suo malgrado, al centro di notizie false diffuse attraverso il web. E' di pochi mesi fa il caso delle presunte dichiarazioni razziste da parte del rocker verso gli abitanti del Sud Italia. Anche in quella occasione, il cantautore fu costretto a smentire le dicerie e lo fece con analoghi mezzi e toni usati per quest'ultimo caso. In un post pubblicato il primo luglio su Facebook, Vasco Rossi annunciò querela nei confronti dell'uomo che aveva diffuso la notizia delle presunte frasi discriminatorie. Anche allora, il rocker fece nome e cognome dell'autore della maldicenza.