E' uscito "Antistasis", un disco che incontra tradizione e innovazione, in cui si raccontano storie di vita comune tra debolezze, paure e speranze riposte nel futuro
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"Antistasis", dal greco classico "resistenza", è il titolo del ventesimo album della carriera dei Tazenda. "La nostra resistenza è la musica che è anche la nostra vera forma di indipendenza" spiega lo storico gruppo sardo di Gigi Camedda, Gino Marielli e Nicola Nite. E' un disco che incontra tradizione e innovazione, in cui si raccontano storie di vita comune tra debolezze, paure e speranze riposte nel futuro: 11 brani inediti (più 1 remix), in lingua sardo-logudorese e italiano, in cui si fondono il desiderio di esplorazione, l’attenzione di produzioni moderne e la ricerca della semplicità stilistica e vocale.
«Pubblicare 'Antìstasis' è una vera liberazione. Tre anni di pre-produzioni, scelta brani, sessioni in studio iper tecnologiche, ma anche tutti in sala intorno ai grandi microfoni insieme per cantare all'antica. Divertimento e sofferenza: quando tutto fiorisce spontaneo è una vera goduria, la tua musica che nasce e cresce in modo florido. Quando qualcosa non ingrana, occorre ripartire con idee e creatività, pazienza e mestiere. Non è facile, ma è quello che sappiamo fare meglio: partorire musica. Le 12 canzoni sono venute fuori educate, pronte ad entrare in società. In certi momenti si sente per fortuna ancora la nostra adolescenza ribelle fatta di prog e di Beatles, a volte ruspante e a volte concreta. Ogni brano ha una sua storia. Chi nel testo che trasuda vita vissuta, chi nella melodia che risente influenze lontane", racconta la band rock etnica.
Dalla loro formazione nel 1988, i Tazenda hanno pubblicato 20 album tra live, raccolte e studio. Già dal primo e omonimo lavoro, il gruppo mostra il proprio marchio di fabbrica: un sound unico che fonde gli strumenti musicali della tradizione sarda insieme alle chitarre elettriche.
I Tazenda vantano 2 partecipazioni al Festival di Sanremo (nel 1991 con “Spunta la luna dal monte” insieme a Pierangelo Bertoli e l’anno seguente con "Pitzinnos in sa gherra"), molteplici dischi d’oro, vittorie in svariate competizioni (tra le quali Gran Premio, il Cantagiro, il Telegatto, il Premio Pierangelo Bertoli), collaborazioni con importanti artisti come Fabrizio De André e Corrado Rustici (produttore di Zucchero) e live sold out in Italia e all’estero. Nel 2007 il brano “Domo Mia”, in duetto con Eros Ramazzotti, è in vetta a tutte le classifiche, al quale seguono altri importanti duetti con Francesco Renga, Gianluca Grignani e i Modà. L’ultimo album di inediti “Ottantotto”, del 2012, è il primo dell’etichetta Vida, al quale seguono 2 live album (“Desvelos Tour” e “Il respiro live”), la raccolta “S’istoria” e numerosi progetti dal vivo.
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