Vento di libertà per Virginio: "Il mio inno al cambiamento in amore"

Sono passati 15 anni da quando, nel 2006, Virginio si è presentato a Sanremo nella categoria Giovani. Dopo, per Virginio, c’è stato tanto. Il trionfo ad "Amici", il successo di tre album, la scrittura, per sé e per artisti di fama internazionale. Oggi da "ribelle gentile" lancia il nuovo brano "Rimani", il primo singolo del nuovo album dell’etichetta MP FILM SRL. Una costruzione visiva e musicale che l'artista rielabora come fosse un film, in cui la parola d'ordine è "cambiamento". Tgcom24 offre il video in anteprima.

"Rimani" racconta la volontà di rielaborare e dare nuova forma a quegli amori che hanno esaurito la loro energia. Relazioni cui è impossibile restituire vita, se non sacrificando la propria necessità di andare oltre.

"Mi è capitato di vivere delle storie che erano arrivate al capolinea - spiega Virginio - Avevamo investito entrambi, ma ormai tutto era diventato frammentario. Arrivi a un punto in cui dici che non è giusto ripensare solo alla fine, del tuo rapporto, al dolore che in prossimità fa più male… eppure non puoi neppure trascinare inutilmente qualcosa che non esiste più".

Tutto questo si riconnette alla ricerca di libertà: "Perché restare invischiati in un rapporto ormai logorato solo per la paura di affrontare il futuro, di fronteggiare i cambiamenti? Perché restare seduti su una sedia, impotenti, davanti a una certezza che in fondo è solo un alibi? Come ogni artista, sono imprevedibile. Nei limiti, però: quando per seguire l’istinto rischi di fare molto male a un’altra persona devi fare un passo indietro, essere delicato, anche a costo di sembrare indeciso, quando in realtà sai perfettamente cosa vuoi".

Quanto a "Rimani" il cantautore sottolinea: "E' un brano che mi rappresenta, è un brano che si è ‘scelto’ da solo. Ne abbiamo provinate tante, con l’etichetta MP, ma Rimani mi cercava, tornava sempre. Rappresenta esattamente quello che sono io. Anche se non l’ascoltasse mai nessuno io sarei fiero di averla scritta e cantata".